Il fenomeno del crimine informatico sta peggiorando anno dopo anno, come testimoniato dai titoli dei giornali che parlano di aziende violata, organizzazioni colpite da attacchi ransomware, amministratori delegati vittime di spear phishing e infrastrutture critiche compromesse da attacchi di stati nazionali. La lista sembra infinita e le statistiche sono schiaccianti. Per molte organizzazioni, la questione è “come possiamo migliorare la nostra sicurezza informatica e da dove cominciare?”.

patch management

Un’area cruciale in cui le organizzazioni devono concentrarsi per migliorare la loro sicurezza è il software.
I criminali informatici sfruttano costantemente le vulnerabilità dei sistemi operativi e delle applicazioni più comuni. Infatti, molti dei più grandi attacchi informatici della storia recente sono stati resi possibili proprio sfruttando queste vulnerabilità.

Per gestire le vulnerabilità dei sistemi IT, è essenziale implementare aggiornamenti software e riconfigurare il sistema, oltre che applicare le patch disponibili. La gestione del ciclo di vita dei sistemi IT e delle vulnerabilità è fondamentale per proteggere le organizzazioni dai pericoli del crimine informatico.

  1. Una definizione introduttiva sulle patch
  2. Gestione delle patch o patch management, di che cosa si tratta?
  3. Come scegliere la soluzione di patch management?
  4. Quali sono i rischi della trascuranza delle patch?
  5. Perché adottare una politica di gestione delle patch e che cosa dovrebbe includere?

Una definizione introduttiva di patch, cos è una patch

Le patch in informatica sono la soluzione per correggere eventuali problemi nel codice di un software.
In altri termini, possono essere considerate delle vere e proprie toppe per i bug del sistema. Queste porzioni di codice sono scritte per aggiornare e migliorare le funzionalità di un programma, correggere le vulnerabilità di sicurezza e risolvere altri errori che possono compromettere il funzionamento del software.

L’azione di applicare queste patch è chiamata patching o patchare, ovvero la fase in cui viene effettuata l’installazione effettiva delle patch.
A seconda della natura del problema, alcune patch possono essere applicate “a caldo”, senza interrompere l’esecuzione di applicativi o sistemi, mentre altre richiedono una gestione “a freddo”. In questo caso, si interrompe l’esecuzione di determinati processi e servizi, con conseguente indisponibilità del sistema o delle applicazioni coinvolte.

In alcuni casi, le patch possono anche influire sulla funzionalità dell’hardware, come nel caso delle patch rilasciate per modificare la gestione della memoria, creare load fence e addestrare l’hardware a prevedere le diramazioni in risposta agli attacchi Meltdown e Spectre del 2018, che hanno colpito i microchip.
Queste vulnerabilità possono essere causate da minacce emergenti, patch obsolete o mancanti ed errate configurazioni dei sistemi. Poiché le patch informatiche sono più facili e veloci da distribuire rispetto alle release software principali o secondarie, vengono utilizzate come un metodo efficace per mantenere la sicurezza dei sistemi.

Gestione delle patch o patch management, di che cosa si tratta?

La gestione delle patch è un processo cruciale per mantenere i computer in rete aggiornati con i software più recenti. Quando si affrontano numerosi problemi di patching, diventa difficile e talvolta impossibile gestirli manualmente.
Pertanto, le soluzioni di gestione automatizzata delle patch sono state progettate per semplificare il processo di distribuzione delle patch.
Questi servizi controllano:

  • la corretta gestione e installazione degli aggiornamenti software
  • individua le patch mancanti, le scarica e le applica.

Inoltre, il software di gestione delle patch automatizzata rispetta le policy aziendali per assicurarsi che le patch funzionino correttamente. Successivamente, distribuisce automaticamente le patch in base alla policy di roll out dell’azienda e genera un resoconto dettagliato del processo.

Gli strumenti di gestione delle patch sono vari e possono essere specifici per un sistema operativo o progettati per essere utilizzati come parte di un sistema di sicurezza completo. La scelta dello strumento giusto dipende dalle esigenze dell’azienda e dalle patch specifiche che devono essere gestite. Inoltre, la gestione delle patch può essere effettuata attraverso uno strumento basato sul sistema o uno basato in cloud. Anche se entrambe le opzioni sono in grado di eseguire il lavoro, la gestione delle patch nel cloud può essere più economica. Tuttavia, la scelta della soluzione di gestione delle patch dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda.

Definizione di patch management

In altre parole, Il patch management è il processo di gestione delle patch software, ovvero di piccoli aggiornamenti o modifiche al codice sorgente di un programma. Questi aggiornamenti possono essere rilasciati per correggere bug o vulnerabilità di sicurezza, migliorare le prestazioni o introdurre nuove funzionalità. La gestione delle patch è fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità dei sistemi informatici aziendali. Un’adeguata strategia di patch management può aiutare a ridurre il rischio di attacchi informatici e a mantenere i sistemi aggiornati e performanti.

Come scegliere la soluzione di patch management?

La transizione alla gestione automatizzata delle patch comporta una serie di fattori da considerare attentamente, in modo da scegliere la soluzione migliore per le esigenze specifiche dell’azienda, quali:

  • Le dimensioni dell’azienda e il budget per i servizi informatici sono elementi importanti da valutare, poiché l’automazione del patching è una pratica di sicurezza essenziale.
  • La fattibilità della soluzione è un altro aspetto da considerare, tenendo conto di chi gestirà il software all’interno dell’azienda. Se l’interfaccia utente risulta troppo complicata, potrebbe non essere la scelta giusta.
  • L’idoneità della soluzione all’uso del software dell’azienda è un’altra variabile importante. Una soluzione a basso costo potrebbe essere adatta, ma se comporta numerosi tempi di fermo operativo, potrebbe non essere la scelta migliore. In tal caso, è possibile optare per una soluzione di gestione automatizzata delle patch basata sul cloud che utilizza il metodo hotpatch per mantenere il software online il più possibile.
  • La scalabilità della soluzione è un fattore importante per le aziende in fase di crescita o di espansione. È quindi opportuno affidarsi a un fornitore di gestione delle patch che offra diversi livelli di servizio, in grado di crescere insieme all’azienda e di garantire risparmi di tempo e denaro.
  • Infine, è importante creare una soluzione completa di sicurezza informatica che includa la gestione delle patch come parte integrante di una suite completa di strumenti di manutenzione del software e di sicurezza informatica. La scelta del sistema di gestione delle patch dovrebbe prevedere anche una perfetta integrazione con altri software di sicurezza per evitare conflitti che potrebbero causare problemi e addirittura portare al blocco dei programmi.

Quali sono i rischi della trascuranza delle patch?

Una vulnerabilità del software rappresenta una falla di sicurezza o una debolezza individuata in un sistema operativo o in un programma per dispositivo. Gli hacker cercano costantemente di sfruttare queste vulnerabilità, inserendo del codice malevolo.

In genere, il codice viene caricato tramite malware che può infettare un sistema senza che l’utente se ne accorga. Questo programma può essere utilizzato per:

  1. rubare dati
  2. spiare le attività online
  3. aprire la porta a un attacco ransomware su larga scala.

Secondo Gartner, il 99% degli exploit si basa su vulnerabilità note da almeno un anno ai professionisti della sicurezza, e la maggior parte di queste può essere risolta tramite l’applicazione di patch. L’ignoranza delle patch per il software può causare gravi danni a un’organizzazione, come dimostrato dai recenti attacchi informatici.

Perché adottare una politica di gestione delle patch automatizzata?

L’adozione di una politica di patching efficace consente alle organizzazioni di esercitare un migliore controllo sulle proprie risorse di dati, garantendo la loro conformità ai requisiti normativi e una risposta rapida agli incidenti informatici. Inoltre, una buona gestione delle patch è in grado di prevenire fino all’85% degli attacchi informatici, pertanto le organizzazioni non possono permettersi di essere negligenti nel loro approccio alle patch regolari.

  • Per ottenere un’efficace azione di questa attività, è fondamentale basarsi su alcuni criteri. Innanzitutto, è importante determinare quali patch sono adatte al business dell’organizzazione, affrontando le problematiche di sicurezza e gli aggiornamenti pertinenti al settore specifico. È altresì cruciale testare ogni patch non appena viene applicata, riducendo il rischio di problemi che potrebbero causare danni al sistema o ad altre funzioni aziendali.
  • Mantenere relazioni strette con i fornitori chiave è un ulteriore passo essenziale, poiché questi rilasciano regolarmente informazioni sui problemi di sicurezza e le patch. Inoltre, è importante distribuire le patch in un lasso di tempo specifico, poiché gli hacker sono costantemente alla ricerca di nuove vulnerabilità.
  • Per dimostrare la conformità ai regolamenti, le organizzazioni devono documentare accuratamente quali patch sono state emesse.
  • Infine, è fondamentale tenere in considerazione il costo di non seguire buoni processi di gestione delle patch di sicurezza, che potrebbe comportare gravi sanzioni finanziarie, la perdita di clienti e danni alla reputazione.

Concludendo, in un contesto di crescente sofisticazione e crescita del crimine informatico, le organizzazioni devono adottare i sistemi più forti per contrastare questa minaccia in evoluzione e fare riferimento agli esperti di sicurezza.