L’Internal Network Vulnerability Assessment rappresenta un processo fondamentale per identificare e affrontare le vulnerabilità presenti all’interno di una rete aziendale.
Attraverso la scoperta delle debolezze interne, la valutazione del rischio e la successiva mitigazione, l’INVA mira a:
- garantire la sicurezza dei dati sensibili
- proteggere la rete dagli attacchi interni
Questo articolo esplora l’importanza dell’INVA e fornisce linee guida per condurre un’efficace valutazione delle vulnerabilità interne.

- Introduzione all’Internal Network Vulnerability Assessment
- Come eseguire la scansione della rete
- Scansione delle vulnerabilità interne
- Valutazione del rischio e priorizzazione delle vulnerabilità
- Testing di penetrazione ed exploit delle vulnerabilità
- Raccomandazioni per la mitigazione delle vulnerabilità interne
Introduzione all’Internal Network Vulnerability Assessment
La scansione delle vulnerabilità interne in una rete aziendale è un passaggio cruciale per garantire la sicurezza delle informazioni.
L’Internal Network Vulnerability Assessment (INVA) è una pratica che consiste nel:
- identificare
- valutare
le potenziali vulnerabilità presenti all’interno della rete.
Questo processo è essenziale per prevenire e mitigare gli attacchi interni e proteggere i dati aziendali sensibili.
L’INVA si differenzia dalla valutazione delle vulnerabilità esterne, poiché qust’ultimo si concentra sugli accessi e le minacce provenienti dall’esterno della rete.
Al contrario, l’INVA si focalizza sui potenziali punti deboli all’interno della rete, che potrebbero essere sfruttati da:
- utenti interni, come dipendenti
- appaltatori
- utenti autorizzati ad accedere alla rete
Tale processo si articola essenzialmente in tre fasi:
- scoperta
- valutazione del rischio
- la mitigazione delle vulnerabilità
Nel prossimo paragrafo, ci occuperemo di analizzarne le specifiche.
Come eseguire la scansione della rete
Eseguire un Internal Network Vulnerability Assessment richiede una metodologia ben strutturata e l’utilizzo di strumenti appropriati. Di seguito sono riportati i passaggi generali per eseguire un INVA:
- Pianificazione: Definisci l’ambito dell’assessment, inclusi gli obiettivi specifici, le risorse coinvolte e i limiti dell’analisi. Determina le modalità di accesso alla rete e stabilisci un piano di comunicazione con i responsabili della sicurezza e le parti interessate.
- Raccolta delle informazioni: Raccogli informazioni dettagliate sulla rete, inclusi indirizzi IP, segmenti di rete, dispositivi, server, applicazioni, politiche di sicurezza e configurazioni di rete. Queste si riveleranno assai utili per identificare potenziali punti deboli.
- Scansione della rete: Utilizza strumenti di scansione automatica per individuare vulnerabilità note all’interno della rete. Questi strumenti eseguono un’analisi sistematica dei dispositivi e delle applicazioni, cercando configurazioni errate, versioni obsolete del software, porte aperte e altre possibili vulnerabilità.
- Analisi delle vulnerabilità: Valuta le vulnerabilità individuate durante la scansione, determinando la loro criticità e il potenziale impatto sulla rete e sui dati aziendali. Utilizza un sistema di classificazione delle vulnerabilità per stabilire una priorità d’intervento sulla base del rischio che rappresentano.
- Testing di penetrazione: In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire un testing di penetrazione (meglio noto come Penetration Test) per valutare l’effettiva sfruttabilità delle vulnerabilità individuate. Durante il testing di penetrazione, gli esperti di sicurezza cercano di sfruttare attivamente le vulnerabilità per valutare l’efficacia delle contromisure esistenti e identificare eventuali lacune di sicurezza.
- Analisi dei risultati: Analizza i risultati ottenuti dalla scansione, dall’analisi delle vulnerabilità e dal testing di penetrazione. Identifica le vulnerabilità più critiche e le aree di rischio maggiori per la rete interna.
- Report e raccomandazioni: Prepara un rapporto dettagliato che includa una panoramica delle vulnerabilità individuate, il loro impatto e le raccomandazioni per la loro mitigazione. Fornisci anche suggerimenti specifici per migliorare la sicurezza complessiva della rete interna.
- Mitigazione delle vulnerabilità: Implementa le raccomandazioni fornite nel rapporto per mitigare le vulnerabilità individuate. Ciò può includere l’aggiornamento del software, la correzione delle configurazioni errate, l’implementazione di controlli di sicurezza aggiuntivi e l’addestramento del personale.
- Monitoraggio continuo: La sicurezza della rete interna richiede un monitoraggio costante. Implementa strumenti e processi per monitorare le attività di rete, individuare eventuali nuove vulnerabilità e prendere provvedimenti tempestivi per proteggere la rete.
E’ importante ricordare che eseguire un INVA richiede competenze specialistiche, quindi è consigliabile coinvolgere esperti di sicurezza informatica o consulenti esterni qualificati per condurre un assessment efficace e accurato.
Scansione delle vulnerabilità interne
La scansione delle vulnerabilità interne è una fase critica dell’Internal Network Vulnerability Assessment, che mira a identificare le potenziali debolezze presenti all’interno di una rete aziendale.
Di seguito sono riportati i passaggi generali per la scoperta delle vulnerabilità interne:
- Mappatura della rete: Effettua una mappatura accurata della rete interna per identificare tutti i dispositivi, i server, i sistemi operativi, le applicazioni e gli altri componenti critici presenti. Questo può essere fatto utilizzando strumenti di discovery della rete o analizzando attentamente la topologia della rete.
- Scansione dei dispositivi di rete: Utilizza strumenti di scansione per individuare i dispositivi di rete presenti nella rete interna. Questi strumenti eseguono una scansione completa dei dispositivi, rilevando le porte aperte, le configurazioni errate e le versioni del software potenzialmente vulnerabili.
- Analisi delle configurazioni: Valuta le configurazioni dei dispositivi di rete per identificare potenziali vulnerabilità. Questo include la verifica di password deboli, di autorizzazioni di accesso errate o di configurazioni non ottimali che potrebbero creare punti di ingresso per un attaccante interno.
- Analisi delle applicazioni: Esamina le applicazioni e i servizi utilizzati nella rete interna per individuare vulnerabilità note o errori di programmazione. Questo può includere l’analisi delle versioni del software, la ricerca di patch mancanti o l’identificazione di vulnerabilità specifiche delle applicazioni.
- Analisi dei server: Valuta la sicurezza dei server presenti nella rete interna, inclusi i server di database, i server web e i server di posta elettronica. Cerca vulnerabilità note o errori di configurazione che potrebbero essere sfruttati da un attaccante interno.
- Esame delle politiche di sicurezza: Analizza le politiche di sicurezza e le procedure adottate all’interno dell’organizzazione per individuare eventuali lacune o incongruenze che potrebbero rendere la rete interna vulnerabile.
Valutazione del rischio e priorizzazione delle vulnerabilità
La valutazione del rischio e la priorizzazione delle vulnerabilità consentono di determinare l’importanza e l’urgenza di affrontare le vulnerabilità individuate.
Esaminiamone in dettaglio gli step:
- Classificazione delle vulnerabilità: Assegna una classificazione a ciascuna vulnerabilità individuata in base alla sua gravità e all’impatto potenziale sulla rete e sui dati aziendali. Ad esempio, potresti utilizzare una scala di valutazione a più livelli, come “basso”, “medio” e “alto”, o un sistema di punteggio che tiene conto della probabilità di sfruttamento e del potenziale danno.
- Valutazione dell’impatto: Valuta l’impatto che ciascuna vulnerabilità potrebbe avere sulla riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati aziendali. Considera il possibile danno finanziario, l’effetto sulla reputazione dell’azienda e la conformità normativa. Questa valutazione aiuterà a comprendere meglio l’importanza delle vulnerabilità e a stabilire la priorità d’intervento.
- Valutazione della probabilità di sfruttamento: Analizza la probabilità che una vulnerabilità possa essere effettivamente sfruttata da un attaccante interno o esterno. Questa valutazione può essere basata su fattori come la diffusione di exploit noti, la visibilità della vulnerabilità e l’accesso fisico o logico necessario per sfruttarla. Le vulnerabilità con una maggiore probabilità di sfruttamento dovrebbero essere considerate più critiche e richiedere un’attenzione immediata.
- Priorità d’intervento: Utilizzando le informazioni raccolte durante la valutazione del rischio, stabilisci una priorità per l’affrontare le vulnerabilità. Concentrati sulle vulnerabilità che presentano un rischio elevato e un impatto significativo sulla sicurezza della rete e dei dati aziendali. Queste dovrebbero essere trattate prima delle vulnerabilità con un rischio inferiore. Considera anche il tempo richiesto per mitigare le vulnerabilità e le risorse disponibili per l’intervento.
- Documentazione e comunicazione: Registra le valutazioni del rischio e la priorizzazione delle vulnerabilità in un rapporto dettagliato. Comunica le informazioni alle parti interessate, inclusi i responsabili della sicurezza e i responsabili decisionali, in modo che possano prendere decisioni informate riguardo all’allocazione delle risorse e all’implementazione delle misure correttive.
Testing di penetrazione ed exploit delle vulnerabilità
Al fine di valutare l’effettivo rischio che una falla di sicurezza possa essere effettivamente sfruttata, è consigliabile effettuare un testing i penetrazione, utile anche per comprendere meglio il potenziale impatto di un attacco interno.
Vediamo, quindi, come eseguirlo:
- Selezione delle vulnerabilità da testare: Sulla base della valutazione del rischio e della priorità delle vulnerabilità, seleziona un insieme di vulnerabilità da testare. Dovresti concentrarti su quelle che rappresentano un rischio significativo per la rete interna e che hanno un’elevata probabilità di sfruttamento.
- Pianificazione del test di penetrazione: Definisci un piano dettagliato per il test di penetrazione, inclusi gli obiettivi specifici, le metodologie di attacco, gli strumenti necessari e il periodo in cui verrà condotto il test. Assicurati di ottenere l’autorizzazione e il consenso necessari per eseguire il test e di minimizzare l’impatto sulle operazioni aziendali.
- Esecuzione del Penetration Test: Utilizza le conoscenze e le competenze degli esperti di sicurezza informatica per eseguire il test di penetrazione. Questo può includere l’utilizzo di strumenti automatizzati per eseguire scansioni e attacchi, nonché di tecniche manuali per identificare potenziali falle e vulnerabilità non rilevate dai tool automatici.
- Sfruttamento delle vulnerabilità: Nel contesto del test di penetrazione, sfrutta attivamente le vulnerabilità identificate per dimostrare l’effettiva possibilità di compromettere la sicurezza della rete interna. Ciò può includere l’accesso non autorizzato a sistemi, l’estrazione di dati sensibili, la modifica delle configurazioni o l’esecuzione di azioni dannose.
- Valutazione dell’impatto e documentazione: Valuta l’impatto del test di penetrazione e dell’exploit delle vulnerabilità sulla rete interna e sui dati aziendali. Documenta attentamente le azioni eseguite, i risultati ottenuti e le potenziali conseguenze di un attacco reale. Queste informazioni saranno utili per comprendere meglio i rischi, migliorare le contromisure e definire le azioni correttive necessarie.
È importante svolgere il testing di penetrazione con attenzione e nel rispetto delle norme etiche e legali. Assicurati di ottenere l’autorizzazione adeguata, lavorare in stretta collaborazione con i responsabili della sicurezza e rispettare le politiche aziendali durante l’esecuzione delle attività di testing.
I risultati del testing di penetrazione devono essere comunicati in modo chiaro e dettagliato nel rapporto finale dell’INVA, evidenziando:
- vulnerabilità confermate
- azioni eseguite
- raccomandazioni per la mitigazione
Raccomandazioni per la mitigazione delle vulnerabilità interne
Dopo aver condotto con successo l’Internal Network Vulnerability Assessment e identificato le vulnerabilità interne, è fondamentale adottare misure correttive per mitigare i rischi e rafforzare la sicurezza.
Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni generali per la mitigazione delle vulnerabilità interne:
- Applicazione di patch e aggiornamenti: Assicurati di applicare regolarmente le patch di sicurezza e gli aggiornamenti del software per i sistemi operativi, le applicazioni e i dispositivi di rete. Mantenere il software aggiornato riduce la probabilità di sfruttamento di vulnerabilità note.
- Gestione delle credenziali: Implementa una robusta gestione delle credenziali, compresa l’applicazione di password complesse, la rotazione periodica delle password, la gestione dei privilegi utente e l’uso di autenticazione a più fattori. Ciò aiuterà a prevenire l’accesso non autorizzato e a limitare l’impatto di un attacco interno.
- Controllo degli accessi: Utilizza i principi del modello di “accesso minimo privilegiato” (Least Privilege) per assegnare gli accessi solo alle risorse e alle informazioni necessarie per svolgere il lavoro. Limitare l’accesso ai dati e ai sistemi critici riduce il rischio di abusi e compromissioni interne.
- Monitoraggio dell’attività degli utenti: Implementa soluzioni di monitoraggio e registrazione delle attività degli utenti, inclusi log di eventi, registri di accesso e sistemi di rilevamento delle anomalie. Ciò consente di individuare comportamenti sospetti o attività non autorizzate all’interno della rete e di intraprendere azioni tempestive per mitigare le minacce.
- Sensibilizzazione e formazione del personale: Promuovi la consapevolezza sulla sicurezza informatica tra il personale aziendale attraverso programmi di formazione e sensibilizzazione. I dipendenti dovrebbero essere istruiti sulle pratiche di sicurezza, sui rischi dell’ingegneria sociale, sull’uso sicuro delle password e sulla segnalazione di eventuali incidenti di sicurezza.
- Monitoraggio continuo della rete: Implementa soluzioni di monitoraggio continuo della rete per rilevare attività sospette, intrusioni o tentativi di sfruttamento delle vulnerabilità interne. Questo può includere l’utilizzo di sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) e analisi del traffico di rete.
- Governance della sicurezza: Assicurati di avere politiche e procedure di sicurezza ben definite e attuate a livello aziendale. Una governance solida della sicurezza garantirà la corretta gestione delle vulnerabilità interne, l’implementazione delle migliori pratiche di sicurezza e la risposta efficace agli incidenti.
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Sono una studentessa magistrale in Informatica Umanistica.
Durante il percorso di studi triennale in Lettere e filosofia ho avuto l’opportunità di svolgere un anno di Servizio Civile Nazionale e un semestre di Erasmus per studio in Francia, nonché un breve periodo di Servizio Volontario Europeo in Croazia.
Attualmente, con un gruppo di altri cinque ragazzi, porto avanti un progetto che aiuta start-up e piccole realtà imprenditoriali a delineare i primi step per le loro strategie social.