
Sicurezza informatica e bambini
5 consigli sicuri per i genitori
Quante volte vi sarà capitato che i vostri figli vengano da voi e chiedano di usare il computer per una ricerca scolastica.
Giustamente, siete sempre titubanti: lasciarli soli davanti ad un’illimitata fonte di ricerca, che può certamente sia aiutarli a trovare una risposta alle loro domande ma può anche rappresentare la fonte di problemi e rischi informatici.
In quanto genitori, sicuramente sospetterete che vogliano cercare una parola inadatta alla loro età su Google, magari sentita dall’esterno o addirittura, temete che possano diffondere loro immagini, manomettere i vostri file o fare acquisti utilizzando la vostra carta di credito.
Il senso di preoccupazione del genitore peggiora quando dalla necessità di accedere a Internet per completare il compito di scuola si passa alla richiesta di un regalo High-Tech.
A questo punto è fondamentale predisporre alcune regole per insegnare loro di come utilizzare il computer e accedere a Internet in sicurezza.
Ecco, dunque, i nostri cinque consigli cyber security, sintetici ma utili a tutti genitori.
Grazie a queste informazioni sarete in grado di aiutare i vostri figli nella navigazione sicura in rete e nell’utilizzo corretto degli strumenti informatici.
Non è mai troppo presto per cominciare a parlare di sicurezza IT, soprattutto ora che i bambini, sin dall’infanzia, hanno a che fare con il mondo delle tecnologie connesse a Internet.
Si possono educare i ragazzi ad un uso sano dei sistemi digitali, fornendo loro gli strumenti conoscitivi per comprendere e prevenire ogni situazione di rischio, pur restando nei limiti delle loro capacità.
Ecco quindi il nostro prim articolo su sicurezza informatica e bambini.
Sommario dell’articolo Sicurezza informatica e bambini
Installare software di parental control consente di apporre adeguati filtri al web, tramite apposite black-list.
I filtri della funzionalità parental control devono essere verificati periodicamente per constatarne l’efficacia e l’azione corretta. Infatti, questo step rappresenta un passo fondamentale la sicurezza informatica di bambini e ragazzi.
In effetti, esistono diverse tipologie di software di parental control a completa disposizione dei genitori per la protezione dei minori su Internet: ad esempio, su Google viene prevista l’attivazione della funzione SafeSearch, un filtro – piuttosto affidabile – che blocca siti web con contenuti espliciti con contenuti per adulti nei risultati di ricerca di Google.
Oppure l’app Family Link di Google permette di visualizzare il tempo trascorso dai bambini sulle diverse applicazioni, impostandone anche dei limiti, così che non passino troppo il tempo a giocare.
Se siete invece interessati alle app parental control per dispositivi mobile, sappiate che ne esistono a centinaia.
Queste applicazioni funzionano attraverso un rodato sistema di invio notifiche. Ecco che cosa intendiamo.
Le notifiche delle app di controllo arrivano direttamente sul cellulare del genitore, permettono di approvare o bloccare le app non adeguate ai bambini.
Tramite app parental control si possono gestire anche gli acquisti in-app e nascondere volutamente specifiche applicazioni con un tocco.
Inoltre, è possibile bloccare il dispositivo mobile da remoto nel caso in cui il bambino sia incappato in un contenuto rischioso che richiede la sorveglianza di un adulto.
Nel caso in cui tutti i componenti della famiglia utilizzano un solo computer, compresi i bambini, la soluzione migliore è impostare un account per ognuno. Ovviamente, il tutto deve essere protetto da password complesse.
Affiancali, rincuorali e correggi i loro errori
Mettetevi accanto ai vostri bambini e partecipate alla scoperta.
È umano e legittimo delegare a tv e tablet alcuni momenti della giornata, ma, nel limite del possibile è fondamentale restare al loro fianco mentre svolgono quelle attività. Trarranno grande beneficio dalla tua guida, esperienza e impareranno un sacco di cose.
Affiancare i bambini durante la navigazione sul web, fornendo loro delle linee guida e affrontando il tema della sicurezza di rete resta la miglior strada da perseguire.
Ecco, dunque, alcuni consigli che un genitore può fornire al proprio figlio per un utilizzo responsabile della tecnologia:
- Aiutateli a fare una ricerca su Google o Wikipedia per la scuola, istruiteli sull’utilizzo di Word e PowerPoint, così che gli strumenti digitali possano diventare un aiuto per l’apprendimento scolastico e l’esposizione dei contenuti in un linguaggio chiaro e sintetico.
- Insegnate loro a dubitare di fonti non affidabili, in questo periodo storico di fake news, di verificare sempre e di chiedere a un adulto in caso di dubbi.
- Utilizzate insieme le app, almeno per le prime volte: questo li aiuterà a comprenderne il funzionamento, l’effettiva utilità e le possibili deviazioni,
- Consenti ai tuoi bambini di giocare in luoghi ove è possibile vigilare sulla loro attività senza che si sentano controllati.
- Non salvare mai sul PC o cellulare i dati per i pagamenti online.
- Se i vostri figli vogliono fare un acquisto su internet, meglio che siate accanto a loro e che vi occupiate della fase d’acquisto, mettendo il numero della carta di credito al posto loro.
- Rimanete a loro disposizione nel caso in cui abbiano dubbi e insicurezze.
- Controllate che le impostazioni di sicurezza impediscano al bambino di acquistare da app, effettuare transazioni online o accedere a negozi di videogame online senza il vostro permesso.
È fondamentale che i bambini capiscano sin da subito che un abuso degli strumenti digitali non è salutare.

Uno dei rischi principali da cui difendere i vostri bambini sul web è proprio la diffusione di foto e contenuto multimediali che li coinvolgono.
Ricordate che il rischio è altrettanto grave qualora la diffusione delle immagini venga fatto da parte di amici e parenti: tali immagini sono facile bersaglio per gli adescatori digitali, specie ove non esiste nemmeno la protezione di filtri che ne garantiscano una condivisione limitata.
Consigliamo di insegnare, anche ai bambini più piccoli, l’importanza di non rivelare in rete la loro identità né quella dei propri familiari o amici, educandoli al rispetto della loro privacy e di quella altrui.
- Incoraggiare i bambini ed i ragazzi (specie sui social network) a non riporre eccessiva fiducia negli amici online, specie se adulti (come dice il detto: “fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio”);
- Insegna loro a non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, indirizzo e-mail);
- Parla del rischio di imbattersi durante le attività online in potenziali malintenzionati e rassicura i tuoi figli sul fatto che non devono vergognarsi di confidarti eventuali “brutti incontri online”;
- Mostra di essere sempre disponibile all’ ascolto e fai capire che non è mai troppo tardi per riferire quello che è accaduto sul web;
- Aiutare i ragazzi, in particolar modo gli adolescenti, a capire che non è prudente accettare inviti da parte di persone conosciute sul web, specie ove queste richiedano incontri appartati, di nascosto, insistendo che “non dicano niente a nessuno”.
La socialità è importante ma sul web, come nella vita reale, anche e soprattutto sul web. Fondamentale è valutare bene ogni richiesta perché dietro a questa potrebbe celarsi un adulto sconosciuto.
Comunque, un genitore deve sempre far percepire al proprio figlio di essere al suo fianco, se qualcosa dovesse andare storto.
Insegnate sempre ai vostri bambini come utilizzare correttamente le app e i giochi online. Parallelamente, mostrate loro come non reagire alle provocazioni o a messaggi di tipo volgare e/o offensivo. È opportuno, infatti, far capire ai bambini che trattare ed essere trattati correttamente è un diritto ed un dovere di tutti gli utenti del web.
Il concetto che vale la pena di ribadire a bambini e ragazzi è che non ci si può nascondere dietro ad una tastiera. Non devono sentirsi sentendosi liberi di dire quello che vogliamo perché, dall’altra parte, c’è una persona reale, con dei sentimenti e noi non possiamo mancarle di rispetto, sia online che offline;
- Spiegate che i social network sono come una grande piazza piena di sconosciuti: nella realtà, ci metteremmo in piazza a gridare a tutti come ci sentiamo, che voti abbiamo preso, di chi siamo innamorati, chi ci sta simpatico o chi non sopportiamo? No, non è opportuno, soprattutto “virtualmente”.
- Insegnate a bloccare subito una discussione che sta prendendo una brutta piega o un estraneo che infastidisce: non ha senso farsi il sangue amaro per persone che scrivono contenuti brutti e privi di senso;
- Supportateli nel comprendere che la reputazione online è una questione molto importante e che se mettessero in atto comportamenti poco corretti potrebbero risentirne negativamente in futuro.
- Educate al rispetto delle altre persone, sia nei comportamenti offline che online e promuovete relazioni positive, in famiglia e fuori: i bambini imparano, prima di tutto, dai dai genitori e dagli adulti di riferimento.
Cyber security e bambini, tutti i benefici
Informatevi e interessatevi su cosa fanno i bambini quando sono connessi: promuovete un dialogo aperto e sincero.
Parla insieme dei rischi connessi all’utilizzo del web e ascolta ciò che i bambini hanno da dire, per riconoscere i segnali di pericolo in tempo.
Aiutate i bambini a comprendere quando una situazione sta diventando rischiosa per loro stessi e quali strategie possono mettere in atto per tutelarsi è di fondamentale importanza. Non potendo il genitore essere onnipresente nel momento in cui gli stessi interagiscono con gli altri.
Ciò li aiuta anche a sentirsi maggiormente a proprio agio quando succede qualcosa che li preoccupa, spingendoli ad aprirsi con un adulto per cercare aiuto senza aver paura di essere messi in castigo per ciò che hanno fatto.
Spiega che le e-mail o i messaggi in chat possono essere fonte di virus, trojan o spyware in grado di alterare il funzionamento del dispositivo e sottrarre importanti dati personali.
Coinvolgete tutta la famiglia in conversazioni costruttive sull’utilizzo del Web.
Ogni occasione è buona per condividere attività e discutere insieme su eventuali dubbi ed insicurezze.
Per tali ragioni è sempre più importante, data la rilevanza che la tecnologia e il web hanno assunto anche nella quotidianità dei più piccoli, essere presenti, condividere i momenti che si passano dinanzi allo schermo e educare i bambini ad un sano utilizzo dei sistemi digitali.
Dialogate: mostrate la vostra disponibilità ad ascoltare;
create le condizioni affinché, qualora sorgano problemi, si sentano liberi di condividere le preoccupazioni, con la certezza di trovare interlocutori attenti e non giudicanti.
Onorato Informatica per la sicurezza informatica per bambini
Sicurezza informatica da oltre 15 anni
Chi è Onorato Informatica siamo?
Siamo un SOC Italiano da oltre 15 anni.
Onorato Informatica è un’azienda specializzata in sicurezza informatica per aziende dal 2006. Siamo un’azienda di sicurezza certificata ISO 9001 e ISO 27001. La nostra attività cyber security nasce e cresce nelle nostre sedi di: Mantova, Parma, Milano e Los Angeles.
Se vuoi proteggere la tua azienda da hacker e virus, contattaci.
- Autore articolo
- Ultimi articoli

Iasmin Prati ha raggiunto il suo quarto di secolo, e il suo CV sembra una mappa concettuale. Cosa c’è in comune a tutte le sue attività? La sensibilizzazione per la libertà d’espressione e la particolare attenzione alle tematiche etiche.