audit cybersecurity

Per condurre efficacemente gli audit di sicurezza in linea con gli obblighi delegati, è fondamentale avere una consapevolezza realistica delle problematiche IT e delle lacune gestionali. Ciò in aggiunta a una comprensione dei rischi associati alla sicurezza informatica che possono minare la tutela degli utenti della rete.

Capire come misurare e modificare il proprio business è necessario per comprendere e adattarsi alla costante evoluzione del cyber risk.

Ciò richiede che coloro che conducono gli audit di sicurezza interni svolgano un ruolo significativo nel capire se la direzione sta utilizzando la strategia corretta, rispettando le normative, disponendo di risorse sufficienti e adeguatamente organizzate per svolgere queste attività e, soprattutto, che sia efficiente nel farlo.

La corretta esecuzione di un audit di sicurezza può aiutare le aziende a migliorare i propri sistemi di sicurezza al fine di prevenire gli attacchi informatici e mitigare le conseguenze del loro verificarsi.

Alcune best practice possono aumentare notevolmente l’efficienza dell’intervento, continuate a leggere il nostro articolo per saperne di più.

Sommario degli argomenti

In che cosa consiste un audit cybersecurity?

Un audit di sicurezza è una revisione tecnica sistematica e quantitativa di come viene applicata la politica di sicurezza dell’organizzazione per verificare la conformità a una serie di criteri specifici nel contesto della sicurezza informatica.

Pertanto, gli audit di sicurezza informatica sono fondamentali per contrastare gli attacchi informatici poiché i test di sicurezza rivelano le vulnerabilità dei sistemi di difesa e colmano le lacune, rendendo questi sistemi impenetrabili agli individui malevoli.

Un audit di sicurezza è una valutazione completa del sistema informativo di un’organizzazione.
In genere, questa valutazione confronta la sicurezza del sistema informativo con un elenco di best practice del settore, standard nazionali ed europei.

I criteri di valutazione di un audit di sicurezza informatica, in particolare, includono quanto segue:

  • Applicazioni e software, comprese le patch di sicurezza create dagli amministratori di sistema;
  • La vulnerabilità della rete interna ed esterna;
  • Le tecniche utilizzate dai dipendenti per raccogliere, condividere e archiviare informazioni riservate;
  • Componenti del sistema informatico e dell’ambiente in cui è alloggiato il sistema informatico.

Chi necessita degli audit di sicurezza informatica?

Indipendentemente dalle dimensioni dell’organizzazione, qualsiasi attività che utilizzi dati e informazioni sensibili per le prestazioni aziendali richiede un audit di sicurezza.

Secondo “The FBI’s Internet Crime Report”, l’Italia è uno dei paesi più vulnerabili agli attacchi informatici, quindi è importante prestare attenzione ed essere consapevoli del ruolo della sicurezza informatica.

Quando scegli la frequenza con cui la tua azienda dovrebbe eseguire gli audit, tieni presente che tutto dipende da una serie di fattori:

  • Dal tipo d’informazioni disponibili e conservate nel sistema aziendale;
  • In base alla quantità di hardware e dispositivi collegati alla rete aziendale;
  • Dalla quantità e dal tipo di software utilizzato dal sistema.

Che cosa analizzare in un audit cybersecurity?

Durante un audit cybersecurity è necessario valutare il valore di rischio iniziale associato alla condizione osservata dalle evidenze, facendo emergere gli eventuali “elementi scoperti”, e sulla base di questi si determina se esistono possibili attività di miglioramento:

  • politiche
  • procedure
  • tecnologie.

L’audit della sicurezza informatica funge da strumento per confermare il grado di protezione e resilienza del sistema informatico.

L’audit è tipicamente correlato alle certificazioni, o meglio, i sistemi di certificazione si basano su test di auditing per determinare se il livello di protezione previsto è efficace.

La decisione su chi commissionare un audit è fondamentale, dovresti selezionare una società in grado di eseguire analisi e audit di sicurezza.
Si consiglia d’iniziare con un’attività di Vulnerability Assessment (VA) per le analisi tecnologiche che spesso accompagnano una gap analysis prima di passare a una verifica delle configurazioni.

Ci sono delle verifiche particolari che devono essere effettuate a seconda del tipo di mercato in cui l’azienda opera: ad esempio, se ci si trova in uno stabilimento produttivo, è fondamentale verificare la rete e il sistema produttivo per determinare se l’infrastruttura di rete è quello che è stato implementato o se sono presenti elementi e/o nodi che non dovrebbero esistere o segmenti che non sono stati implementati.

In sostanza, l’audit tecnologico verifica e identifica minacce, punti deboli e “aperture” di cui l’organizzazione committente potrebbe non essere a conoscenza.
È bene disporre di strumenti di assistenza che possano aiutare nell’analisi della rete dando prova delle caratteristiche e delle politiche in atto in modo da evidenziare eventuali discrepanze dalle configurazioni previste o da quelle che avrebbero dovuto essere messe in atto.

In relazione ai sistemi di certificazione ISO 27001, ma anche alla normativa europea GDPR, o adesione alle misure minime AGID per le PA.

Tipologie di audit cybersecurity

Gli audit di sicurezza possono essere interni ed esterni, e prevedono le seguenti procedure:

  • Audit interni: un’azienda impiega risorse proprie e il reparto IT interno.
    Gli audit interni vengono eseguiti quando un’azienda desidera valutare i propri sistemi per la conformità alle politiche e alle procedure;
  • Audit esterni: per eseguire questi audit viene utilizzata un’agenzia esterna.
    Gli audit esterni vengono eseguiti anche quando un’azienda desidera certificare la conformità agli standard del settore o alla legislazione governativa.

Gli audit esterni, in particolare, sono suddivisi in due sottocategorie:

  • Audit di seconda parte svolti da un fornitore dell’azienda oggetto di revisione
  • Audit di terze parti svolti da un’azienda indipendente e imparziale, senza legami con l’ente sottoposto a revisione.

Come pianificare un audit cybersecurity?

Le fasi di un audit di sicurezza informatica variano a seconda della strategia aziendale, anche se alcune sono universali:

  1. Definizione degli obiettivi

È necessario un inventario completo di risorse, dati sensibili e dispositivi IT.
Di conseguenza, procedere alla creazione di un perimetro di sicurezza. Le risorse sono suddivise all’interno di questo perimetro, indicando cosa controllare e cosa non controllare. L’audit di sicurezza si concentrerà sulle risorse più critiche per le operazioni dell’azienda.

  1. Scelta delle linee guida per il controllo della sicurezza

Lo scopo della prima fase è determinare quali standard a cui conformarsi e quali requisiti esterni devono essere soddisfatti. Pertanto, viene creata una lista di controllo basata su queste esigenze, che specifica e approfondisce in modo dettagliato gli elementi di sicurezza che devono essere controllati. Un approccio corretto richiede anche la creazione di un registro delle politiche aziendali interne, che si rivela molto utile quando il personale addetto alla sicurezza informatica dell’azienda prevede la possibilità d’incontrare problemi di sicurezza informatica non coperti dai criteri esterni.

  1. Formazione del personale

La possibilità di errore umano aumenta proporzionalmente al numero di persone che trattano dati sensibili.
Di conseguenza, più persone sono assegnate a questo compito, più errori dobbiamo prevedere. È fondamentale identificare e tenere traccia di quale personale ha accesso a informazioni sensibili e di quanti di loro hanno ricevuto la formazione necessaria in materia di gestione del rischio cibernetico e procedure di conformità per raggiungere questo obiettivo.

  1. Identificare gli standard per il settore di riferimento

Prima di procedere alla verifica è necessario raccogliere tutti i requisiti di standard di conformità che devono essere applicati al settore in cui opera un’azienda. Tali requisiti devono pertanto essere condivisi con il team responsabile della gestione dell’audit. Conoscere a fondo e comprendere le normative di conformità è essenziale per allineare gli audit ai requisiti normativi per un’azienda.

  1. Sorveglianza della rete

Il monitoraggio di qualsiasi movimento all’interno della rete aziendale diventa fondamentale per garantire che solo il personale con le autorizzazioni richieste abbia accesso ai dati e che le procedure di sicurezza siano seguite attentamente.

  1. Individuazione dei punti deboli

Questo processo è diviso in due sezioni. Il primo passaggio include un esame delle vulnerabilità apparenti; ad esempio, aggiornamenti di sicurezza obsoleti e password che non vengono aggiornate tempo, seguito (in alcun casi) da pentest.

In questo contesto, i controlli di sicurezza regolari consentono di aumentare la velocità, l’efficacia e l’efficienza dell’analisi delle vulnerabilità.

  1. Rafforzare le misure

È indispensabile l’organizzazione stia implementando controlli interni adeguati a prevenire violazioni e limitare l’accesso degli utenti ai dati sensibili.

Tuttavia, implica anche un esame della sicurezza della rete wireless, l’aggiornamento delle tecnologie di crittografia e la compatibilità e l’installazione di software antivirus appropriato per l’intera rete.

In sostanza, una volta verificate tutte le aree di vulnerabilità e di effetto della lista di controllo, la verifica cerca di determinare se l’impresa è in grado di difendersi. Segue la valutazione delle prestazioni delle misure di sicurezza, delle funzioni aziendali e delle politiche di sicurezza. In genere, questo processo è svolto da società di sicurezza informatica.

  1. Individuazione di un piano di risposta

La fase finale di un audit di sicurezza consiste nell’identificare strumenti e metodi per affrontare le minacce alla sicurezza.

Coloro che si attengono più strettamente a standard fissati in ciascuna area di business riceveranno un vantaggio competitivo. Durante questa fase vengono esaminati i rischi che hanno un alto potenziale di causare danni all’azienda: le minacce informatiche hanno la precedenza. Di conseguenza, viene assegnato un punteggio reale e vengono compiuti sforzi per adottare rimedi che prevengano situazioni indesiderabili.

Conclusione audit di cybersecurity

Minacce e pericoli abbondano nel cyberspazio.

Allo stesso modo, le aziende lavoratori sono soggette all’errore umano.
Tuttavia, il pericolo viene mitigato prevenendolo. Un audit di sicurezza informatica consiste nell’identificare le vulnerabilità e le lacune nella sicurezza di un’azienda e nel fornire soluzioni immediate e a lungo termine, come controlli regolari che garantiscano che l’azienda sia sicura e ispirino fiducia nei suoi partner commerciali e clienti, che troppo spesso sono vittime di furto di dati sensibili.

Chi è Onorato Informatica?

Azienda specializzata in sicurezza informatica da oltre 15 anni, certificata ISO 9001 e 27001

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