I cyber attacchi sono in aumento e diventano sempre più costosi. Secondo alcune stime, quasi due terzi delle aziende affermano di essere state vittime di un cyber attacco nell’ultimo anno. L’impatto economico di questi attacchi è significativo, costando all’economia globale circa 445 miliardi di dollari ogni anno, e la situazione sta solo peggiorando.
Questo trend ha evidenziato la necessità per le aziende di proteggere i dati e garantire la continuità delle attività in un mondo sempre più interconnesso.
I team di sicurezza devono avere accesso a informazioni che possano utilizzare per identificare, valutare e rispondere alle minacce, mentre le aziende devono comprendere meglio il panorama in continua evoluzione delle minacce informatiche, individuare le vulnerabilità nei propri sistemi e sviluppare strategie di mitigazione efficaci.
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Collaborazione tra i cyber criminali
Oggi, quasi tutti i crimini informatici vengono commessi da gruppi organizzati.
Il classico “hacker solitario” è diventato un fenomeno del passato. Anche i cosiddetti “script kiddies” operano in piccoli gruppi.
Gli attacchi più grandi e sofisticati richiedono le competenze di decine o addirittura centinaia di attaccanti. I cyber criminali più prolifici si sono specializzati e collaborano con altri hacker o gruppi criminali.
Questi gruppi si concentrano sulla creazione di virus, sul furto di numeri di carte di credito, sull’esecuzione di attacchi DDoS o sull’intrusione nelle reti aziendali. Lavorando insieme, possono compensare le competenze che ogni individuo manca, permettendo loro di effettuare attacchi molto più dannosi di quelli che un singolo hacker potrebbe mai sperare di raggiungere.
Negli ultimi anni, questi gruppi stanno diventando sempre più audaci e sofisticati.
Operano come vere e proprie aziende. Conoscere le attività di queste organizzazioni criminali, i tipi di attacchi che tendono ad utilizzare e le tipologie di aziende che solitamente sono prese di mira può aiutare le organizzazioni a comprendere la propria esposizione ai cybercrimini e il rischio di attacco.
Botnet e strumenti di distribuzione di malware sempre più sofisticati
Con l’espansione dell’IoT, aumentano anche le opportunità per gli attaccanti. Sempre più dispositivi sono connessi a Internet, fornendo nuovi punti di ingresso per gli attori malevoli. Man mano che questi dispositivi diventano sempre più sofisticati, lo stesso accade per gli strumenti e le tecniche utilizzate dagli attaccanti.
Negli ultimi anni, si è verificato un aumento nell’uso di botnet e strumenti di distribuzione di malware automatizzati.
Questi strumenti facili da acquistare e da utilizzare abbassano la barriera di ingresso per i cybercriminali.
Si è anche verificato un aumento dell’uso di comunicazioni criptate da parte degli attaccanti. Ciò rende difficile per i team di sicurezza monitorare e tracciare gli attaccanti. Con l’aumento della diffusione della crittografia, diventa sempre più difficile difendersi dagli attacchi che la utilizzano.
Queste tendenze sottolineano la necessità di una migliore intelligence sulle minacce in generale, non solo per i fornitori di infrastrutture critiche.
Tutte le aziende devono assicurarsi che le loro fonti di intelligence sulle minacce forniscono dati di sicurezza tempestivi, accurati e rilevanti.
Aumento della collaborazione tra attori sponsorizzati dallo stato e criminali informatici
L’aumento della collaborazione tra attori di minacce statali e criminali informatici è un trend pericoloso con implicazioni di vasta portata.
Da una parte, gli Stati-nazione hanno accesso a una vasta gamma di risorse e talenti che i criminali possono utilizzare per effettuare cyber attacchi sofisticati. D’altra parte, i criminali informatici sono motivati dal profitto, non dalla politica, e quindi sono più propensi a vendere le loro competenze al miglior offerente.
La combinazione di questi due fattori rende inevitabile che vedremo sempre più casi di cyber criminalità altamente sofisticata in futuro.
Si tratta di un trend di cui le aziende devono essere molto vigili, poiché ha il potenziale per eludere i processi di sicurezza delle organizzazioni che vengono colte di sorpresa.
Le organizzazioni di tutte le dimensioni sono a rischio, in particolare le PMI
Gli attori malevoli non prendono di mira solo le grandi corporation, come spesso vediamo sui media.
Prendono di mira anche le PMI (piccole e medie imprese), poiché le ritengono un bersaglio più raggiungibile. Spesso queste realtà imprenditoriali non dispongono di strumenti robusti per la rilevazione delle minacce e la difesa dagli attacchi.
Nel 2021, il 60% delle PMI è stato vittima di almeno un cyber attacco, purtroppo non sorprendente, considerando che solo il 18% delle PMI sta implementando misure di sicurezza di base, secondo lo stesso rapporto.
Una delle soluzioni è che i proprietari di PMI aumentino la priorità della sicurezza, poiché le loro dimensioni le rendono più vulnerabili agli attacchi. Ciò significa investire in strumenti che possano aiutare a mantenere al sicuro l’organizzazione, i clienti e i dati, e considerare la sicurezza come una spesa necessaria per l’attività.
Come le aziende possono proteggersi dalle minacce informatiche
In conclusione, per affrontare le sfide future nel campo della cyber criminalità, le organizzazioni devono mantenere un alto livello di consapevolezza, essere adattabili e adottare una combinazione di misure tecniche e organizzative per proteggere i propri dati e asset digitali.
Prepararsi per il futuro significa essere pronti ad affrontare gli attacchi e ad adottare le migliori pratiche per proteggere l’organizzazione dai crimini digitali. Con conoscenza, vigilanza e collaborazione con esperti di sicurezza informatica, le organizzazioni possono mitigare i rischi e preservare l’integrità digitale.
Una partnership con un provider di threat intelligence può essere uno strumento prezioso in questa lotta in continua evoluzione contro la cyber criminalità.
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Sono un giovane italo-tunisino appassionato della camminata. Da piccolo cambiavo sempre il mio tragitto per andare a scuola e nel 2008 mi trasferivo in Italia per iniziare un nuovo cammino.
Questa passione mi ha consentito di raggiungere importanti traguardi formativi, quali il diploma come perito tecnico industriale con il massimo dei voti e la laurea triennale in ingegneria biomedica.
Attualmente, sono uno studente laureando alla magistrale di Biomedical Engineering. Di recente ho vinto l’assegnazione della Cybersecurity Scholarship 2021 – 2022 Cisco.