Dal riscatto al ricatto
Ecco la nuova minaccia Maze Ransomware

Il nuovo pericolo informatico per le aziende: il Ransomware Maze
“se non ci paghi, pubblichiamo i tuoi file”

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Eravate abituati agli attacchi Ransomware che rapivano i vostri dati e vi chiedevano una somma di denaro per riaverli. Un buon sistema di backup e la formattazione dei dispositivi vi permettevano di bypassare il problema crypto-virus. Ma oggi, i tempi sono cambiati e anche le minacce di questi criminali di internet si sono evolute.

Virus Maze e ricatto

Se i tuoi file vengono sottratti da Maze e non paghi il riscatto in Bitcoin, c’è il rischio che finiscano su internet

Il peggiore tra gli incubi è tornato a perseguitarci: il virus Maze.

Vi abbiamo già parlato del Ransomware Maze in uno dei nostri articoli di qualche settimana fa che vi consigliamo di leggere: Virus Maze: 3 consigli per difendersi dal cryptovirus dell’Agenzia delle Entrate.

Pare che il team di hacker che ha dato vita al virus informatico dell’Agenzia delle Entrate abbia cambiato modus operandi per infettare le vostre aziende e costringervi a pagare il riscatto il bitcoin.

Sì perché la piaga delle infezioni Ransomware è in continua ascesa e difficilmente si arresterà nei prossimi anni: dai Ransomware che si fingono l’Agenzia delle Entrate ai cugini del CryptoLocker che hanno imparato ad infettarvi in modalità provvisoria, è arrivato anche il crypto-virus che rapisce i vostri file e minaccia di pubblicarli sul web se non versate la cifra del riscatto.

Ecco il messaggio di ricatto rilasciato dal team dei creatori del Ransomware Maze

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Con Ransomware Maze non si scherza

Qualche giorno fa i creatori di Maze Ransomware hanno creato una pagina web inserendo questo messaggio:

Represented here companies don’t wish to cooperate with us, and trying to hide our successful attack on their resources. Wait for their databases and private papers here. Follow the news!

Al primo impatto il messaggio Ransomware spaventerebbe chiunque: sfondo nero, scritte rosso fuoco e messaggio minatorio. Il succo del messaggio del Maze Team?

Ecco qui una lista delle aziende che non hanno voluto pagare il riscatto o che hanno cercato di nascondere al resto del mondo il nostro attacco. Per punirli, pubblicheremo presto i loro database e i loro dati proprio qui. Seguiteci!

La posta in gioco è davvero alta.

8 big aziende finora sono state inserite nella lista nera di Maze

Nella lista degli attacchi Maze sono finite 8 grosse aziende del panorama internazionale, delle quali non citeremo i nomi. Oltre al nome delle aziende colpite da Maze, il team di Hacker ha indicato dati specifici come:

  • data e ora dell’attacco Maze
  • i nomi di alcuni file di testo e PSD rubati
  • quantità di file dell’archivio sottratti (quanti GB)
  • gli indirizzo IP delle macchine colpite

Oltre al danno anche la beffa, non solo le aziende sono state colpite dal ricatto Maze: rischiano anche una grossa sanzione privacy per data breach!

Proteggersi dal ricatto Ransomware Maze

Sono tre i servizi cyber security che proteggono la vostra azienda dagli attacchi Ransomware. Il Pacchetto Anti-Ransomware è formato da:

  • Protezione E-mail aziendale;
  • Protezione della rete aziendale;
  • Sicurezza Endpoint evoluta;

Questi tre livelli di protezione informatica mettono al riparo la vostra azienda da qualsiasi minaccia ransomware. In questo modo eviterete di incappare in azioni di pay ransom: ovvero pagare riscatti agli hacker della rete per evitare che un concorrente entri in possesso dei vostri dati.