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Adware, i malware delle pubblicità

Cosa disturba o impedisce una normale sessione di navigazione sul web?
La maggior parte di voi ha risposto: bombardamenti di pop-up indesiderati e invadenti.

La soluzione sarebbe chiuderli.
Più facile a dirsi che a farsi. Il problema dei banner e pop-up invasivi che riescono a bloccare lo schermo del PC, riproducendo anche automaticamente audio e video, non è così semplice da gestire. I pop-up sono in grado di aprire nuove finestre all’improvviso, impediscono la corretta navigazione dei siti web e sono difficili da chiudere.

Non solo pop-up, ma parliamo anche di pagine web con pubblicità invasive e barre strumenti dei browser web modificati.

Il vostro computer presenta uno o più di questi “sintomi”?
Probabilmente è stato infettato da un adware.

L’adware è un software indesiderato progettato per aprire in continuazione messaggi pubblicitari sullo schermo, all’interno di un browser web o durante l’uso di un’app.

Il suo scopo è generare automaticamente un guadagno per i suoi sviluppatori o per gli stessi che forniscono app gratuite.
Gli adware spesso vengono forniti in bundle tramite la maggior parte dei software o delle app free. Nonostante nei termini del servizio dell’applicazione venga specificata la presenza del software dannoso, la maggior parte delle persone li accetta senza leggerli. 

Gli adware sono considerati i precursori del moderno PUP (programma potenzialmente indesiderato). Spesso si avvalgono di un metodo subdolo, mascherandosi da componenti legittimi. Essi causano il trasferimento su un altro programma, al fine di provocarne inconsapevolmente l’installazione su PC, tablet o dispositivo mobile.

In questo articolo approfondiremo e analizzeremo l’adware, le sue diverse tipologie e la sua prevenzione.
Se anche voi vi siete detti negli ultimi mesi:

Quanta pubblicità indesiderata sul cellulare oppure Si aprono pubblicità di continuo sul telefono oppure Come bloccare le pubblicità di virus su Android.

Sommario degli argomenti

Breve storia dei virus della pubblicità

A partire dagli anni 90, gli inserzionisti monitoravano le abitudini dei consumatori attraverso l’utilizzo di inserzioni: gli adware.
Questi adware venivano impiegati per raccogliere tali informazioni e quindi, per permettere di visualizzare annunci pertinenti basati su abitudini di navigazione.

Gli stessi siti web che ospitavano gli adware godevano degli introiti derivanti dalle pubblicità che si trovavano all’interno delle pagine.
Spesso si trattava di pop-up e banner aggressivi e invadenti.

Addirittura era pratica comune da parte dei provider di servizi Internet (ISP) offrire servizi Internet gratuiti in cambio dell’inserimento di banner all’interno dei siti web e di feed lampeggianti su ogni pagina.

In seguito, questa mossa venne abbandonata e la maggior parte degli ISP passò a servizi a pagamento, senza l’intromissione della interfaccia pubblicitaria.

Il motivo di questo cambio radicale di rotta fu proprio che l’ossessiva presenza di pubblicità non piaceva agli utenti: costretti a subire un’esperienza di navigazione web rallentata e interrotta continuamente.

Tipologie di attività

L’infezione adware si avvia quasi sempre tramite browser web.
Notoriamente, gli sviluppatori di adware guadagnano ad ogni visualizzazione automatica di pubblicità online sull’interfaccia utente del software o su una schermata che compare durante il processo di installazione del software.

Purtroppo, gli adware traggono in inganno la maggior parte degli utenti poiché si mascherano da componenti legittimi o si inseriscono all’interno di pacchetti software legittimi per PC, tablet o dispositivi mobile.

Ricordate sempre però: i principali alleati degli adware sono gli utenti.

Solitamente, la caratteristica che contraddistingue la presenza di un adware sono le pubblicità invasive che parlano di:

  • Sponsorizzazioni di diete e prodotti anti-age miracolosi;

  • Facili consigli di guadagno veloci;

  • Falsi avvisi di virus e premi che incitano a farci click sopra;

  • Feed live di annunci;

  • Notizie false.

Ma non solo.
Gli annunci degli adware provocano una serie di azioni:

  • Apertura di nuove schede;
  • Cambiamenti sulla home page;
  • Plug-in mai scaricati prima;
  • Trovare risultati di un motore di ricerca sconosciuto;
  • Venire reindirizzati a siti con contenuti pornografici.

I rischi dei malware che mostrano avvisi pubblicitari

Gli adware sono pericolosi?

Ovviamente sì, si tratta di una tipologia di malware, come virus, trojan e ransomware. Anche se non comportano danni al dispositivo o al sistema informatico nel complesso, non sono assolutamente una tecnologia da sottovalutare.

La tipologia di adware più innocua semplicemente invia all’utente continui messaggi pubblicitari, mentre i casi più pericolosi di attacco adware sono in grado di compromettere le impostazioni di sicurezza in queste attività:

  • Spiare ciò che l’utente fa online e offline, al fine di capire quale tipo di annunci proporre.
    In questo caso parliamo di adware con elementi spyware;
  • Reindirizzare tutto il traffico su siti web truffaldini al fine di sottoporre all’utente molteplici contenuti pubblicitari.
    Questo avviene anche su connessioni protette, per esempio quando si ci connette al sito della propria banca per poter controllare l’estratto conto;
  • Il dispositivo subisce forti rallentamenti: caricare ed eseguire contenuti pubblicitari richiede potenza di elaborazione, sottratta ad altre attività fondamentali e questo ne comporta il rallentamento delle prestazioni;
  • Scaricare contenuti pubblicitari consuma il piano dati mobile e Wi-fi mensile.

Dispositivi Apple e adware

Solitamente, i dispositivi Mac di ultima generazione hanno integrato XProtect: un sistema anti-malware che rileva la presenza di adware.

I criminali informatici si concentravano principalmente sui PC Windows, poiché non possiedono sistemi-antimalware integrati rispetto alla loro controparte. La presenza di popup pubblicitari ovunque è un chiaro indice dell’infezione adware.

Tuttavia, dobbiamo dirlo: nessun dispositivo o sistema operativo è protetto al 100% dall’infezione degli adware.

Spesso, gli adware per Mac si trovano all’interno del payload di trojan o nel file di download di un software regolare scaricato da un sito web sospetto.

Insomma, gli adware possono compromettere anche la sicurezza dei prodotti Mac.

Pubblicità su Android: virus adware

Gli adware diffusi negli ultimi anni sembrano aver dato la priorità ai nostri dispositivi mobile.

Il virus pubblicità Android può colpire il dispositivo di una vittima in due modi: attraverso il browser e attraverso le applicazioni scaricate.

La maggioranza delle app gratuite scaricate sullo smartphone contengono contenuti pubblicitari di terze parti, che rappresentano una fonte di reddito alternativo per gli sviluppatori di software, consentendo la pubblicazione dell’app senza costi aggiuntivi per gli utenti.

Lo schermo di uno smartphone, o del tablet, non possiede molto spazio.
Gli adware sono facilmente individuabili su smartphone in questo caso.

Avete mai notato la bacheca delle notifiche invasa da annunci pubblicitari o un’icona mai vista prima che si muove sulla schermata iniziale?
Quasi certamente si tratta di un virus della pubblicità si è insinuato nel vostro dispositivo probabilmente arrivato tramite un’applicazione gratuita che avete scaricato da Internet.

Le infezioni adware che derivano da applicazioni scaricate possono presentarsi in forme diverse:

  • Annunci a schermo intero all’interno e all’esterno dell’applicazione;

  • Notifiche sul dispositivo e sulla schermata di blocco.

Google Play è una fonte non intenzionale di app contenenti adware, fastidiose ma non dannose come un malware.

Come scoprire un’infezione da adware?

La presenza di uno, o più, dei seguenti indicatori denotano la presenza di adware:

  • Il browser web è molto più lento del solito e si verificano continui crash;

  • Comparsa improvvisa di banner e annunci invadenti in siti web o app;

  • La homepage del vostro pc è cambiata e presenta notevoli difficoltà per il ripristino;

  • Ogni volta che si vuole visitare un sito web, si viene reindirizzati a una pagina diversa;

  • Sono comparse nuove barre degli strumenti o estensioni nel browser;

  • Cliccando in qualsiasi punto della pagina si aprono uno o più annunci pop-up, anche in lingua straniera;

  • Sono presenti reindirizzamenti su siti web truffaldini;

  • Il computer avvia automaticamente app ed estensioni indesiderate, senza la vostra autorizzazione.

Come ripulire il dispositivo dagli adware?

Abbiamo visto che non tutti gli adware sono uguali, alla vittima possono presentarsi i seguenti casi:

  • Alcuni tipi di adware sono semplici da rimuovere: basta disinstallare l’estensione dannosa del browser e riavviare il dispositivo.
  • Invece, con altri tipi di adware è necessario utilizzare strumenti di rimozione adware: sono necessari per poterli individuarli ed eliminarli correttamente.
  • Gli adware più invasivi danno filo da torcere anche ai migliori software antivirus.
    Occorre contattare uno specialista in cybersecurity.

Meglio evitare il rischio di perdere file importanti e compromettere le informazioni personali, anche se gli adware non sono pericolosi quanto un trojan.

Ecco i nostri consigli per correggere l’infezione adware.

  • Effettuare un back-up regolare dei file. Si può provare a rimuovere l’adware con uno strumento adatto sul sistema operativo (ad esempio, “Aggiungi/Rimuovi” sulla piattaforma Windows), ma ciò richiede di riuscire a identificare il nome del programma adware;
  • Scaricate un programma di sicurezza informatica legittimo. Alcun di essi possono essere provati gratuitamente e sono progettati per cercare e distruggere adware, PUP e altre nuove forme di malware in agguato. Con una semplice scansione questi programmi sono capaci di identificare qualsiasi software indesiderato, per poi catturarli, identificarli ed eliminarli.
  • Cambiare la password del PC ma anche della vostra posta elettronica, degli account dei social media, dei siti di e-commerce dove fate shopping e dei servizi di pagamento online.

Come eliminare il virus delle pubblicità

Come si può prevenire la presenza di adware?

  • Installare un software di monitoraggio delle minacce, che mantenga i dispositivi protetti in tempo reale. La scansione periodica ricerca ogni minaccia (virus, worm, spyware e adware) così da rimuoverla completamente in pochi clic.
  • Il modo migliore per bloccare i popup è la disabilitazione di JavaScript o l’installazione di un browser web con il blocco degli annunci pubblicitari.
  • L’uso del tasto “indietro” di Android o la cancellazione di cronologia e cache, impedisce il ripresentarsi futuro degli annunci;
  • Scaricare sempre le applicazioni dal sito ufficiale o da app-store non su siti web potenzialmente rischiosi;
  • Prestare attenzione durante ogni procedura di installazione;
  • Scegliere l’installazione avanzata;
  • Cercare il tasto “disabilitare gli add-on” nella sezione delle opzioni di installazione.

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