Una corretta educazione informatica inizia sui banchi di scuola, non è mai troppo presto per insegnare agli studenti comportamenti responsabili in difesa delle insidie cyber criminali, aumentate soprattutto in questo particolare periodo storico.
La sicurezza informatica negli istituti scolastici italiani è un tema di grande rilevanza. La crescente digitalizzazione della società rende indispensabile avere una buona conoscenza della sicurezza informatica, sia per il personale scolastico che per gli studenti. Di seguito, analizzeremo i diversi aspetti del problema e vi forniremo linee guida per la sicurezza informatica nelle scuole.

Sicurezza informatica nelle scuole italiane: un tema cruciale nell’era digitale
Le lacune informatiche nel settore scolastico e ricerca
Come in ogni ambito, da quello lavorativo a quello governativo, personale e sanitario, le infrastrutture scolastiche non sono esenti dai pericoli informatici.
La digitalizzazione ha coinvolto certamente anche le strutture scolastiche: l’arrivo del registro elettronico, le lavagne multimediale, l’accesso a Internet in tutte le classi e tutti i vari dispositivi intelligenti che supportano quotidianamente le lezioni e lo studio di migliaia di studenti sparsi su tutto il territorio nazionale.
Eppure, le misure e le conoscenze nel campo della sicurezza informatica scarseggiano tra il personale scolastico.
I primi segnali di questa grande lacuna arrivarono durante la pandemia di Covid-19: le lezioni da remoto sono state il primo campanello di allarme ad essere oggetto di attacchi hacker.
Possiamo dire che il settore ricerca e istruzione è uno dei più colpiti dai cybercriminali nel nostro Paese: sono stati registrati in tutto circa 3.000 attacchi a settimana negli ultimi sei mesi.
Formazione del personale scolastico: un passo fondamentale per prevenire attacchi informatici
La formazione del personale scolastico è un passo fondamentale per prevenire attacchi informatici nelle scuole italiane.
In un’epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più importante nell’educazione, insegnanti e amministratori devono essere adeguatamente preparati per gestire e proteggere le risorse digitali a loro disposizione. È essenziale che gli istituti scolastici investano nella formazione, offrendo corsi e aggiornamenti sulle migliori pratiche in materia di protezione dei dati e della privacy.
Questo tipo di formazione dovrebbe coprire argomenti come:
- l’uso sicuro delle password
- il riconoscimento e l’evitamento di phishing
- la gestione delle reti scolastiche in modo sicuro ed efficiente.
Inoltre, il personale scolastico dovrebbe essere incoraggiato a promuovere una cultura della sicurezza informatica tra gli studenti, fornendo loro le conoscenze e gli strumenti necessari per navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale.
Educazione alla sicurezza informatica per gli studenti
L’educazione alla sicurezza informatica per gli studenti è diventata una necessità, poiché la vita quotidiana e la carriera di ogni individuo sono sempre più legate al mondo digitale. Gli studenti devono imparare a proteggere le proprie informazioni personali e a comportarsi in modo responsabile online, al fine di garantire la loro sicurezza e quella degli altri. Questo tipo di formazione dovrebbe essere integrato nel curriculum scolastico e affrontare temi come la protezione delle password, la consapevolezza dei rischi legati alla condivisione di informazioni personali sui social media, il riconoscimento e l’evitamento di truffe e attacchi informatici come il phishing. Inoltre, gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare un pensiero critico riguardo alle notizie e alle informazioni che incontrano online, imparando a distinguere tra fonti affidabili e meno affidabili. Insegnare ai giovani queste competenze fondamentali li preparerà a gestire in modo sicuro e consapevole le sfide del mondo digitale, sia durante la loro esperienza scolastica che nella loro vita futura, contribuendo a creare una società più informata e protetta.
Infrastrutture e tecnologie scolastiche a rischio: i principali bersagli degli attacchi informatici
E’ fondamentale essere consapevoli dei rischi che le infrastrutture e le tecnologie scolastiche corrono a causa degli attacchi informatici.
Capiamo che la sicurezza informatica possa sembrare un argomento distante ma non è affatto così. Al contrario, è importante che tutti noi comprendiamo quanto sia cruciale proteggere le nostre scuole e i nostri studenti.
Le scuole contengono informazioni preziose e sensibili, come i dati personali degli studenti e del personale, che potrebbero essere presi di mira dagli hacker. Questi malintenzionati possono sfruttare le vulnerabilità dei sistemi informatici per rubare informazioni, causare malfunzionamenti o bloccare l’accesso a risorse fondamentali. Immaginate le conseguenze se le informazioni private degli studenti finissero nelle mani sbagliate, o se le lezioni dovessero essere interrotte a causa di un attacco informatico. La fiducia delle famiglie nell’istituzione potrebbe essere compromessa e la reputazione della scuola potrebbe subire danni difficilmente riparabili. Per questo motivo, è essenziale che tutti: dirigenti e personale scolastico, abbiano solide basi di conoscenza del tema sicurezza informatica.
Le tre tecnologie scolastiche più esposte al rischio di attacchi informatici sono:
- Sistemi di gestione delle informazioni degli studenti (Student Information Systems, SIS)
Questi sistemi contengono dati sensibili sugli studenti, come informazioni personali, voti, frequenza e altre informazioni accademiche.
Gli hacker potrebbero cercare di accedere a queste informazioni per scopi illeciti, come il furto d’identità, la manipolazione dei voti o la vendita di dati personali sul mercato nero. - Piattaforme di apprendimento online e sistemi di gestione dell’apprendimento (Learning Management Systems, LMS)
Queste piattaforme digitali sono utilizzate per gestire, organizzare e erogare materiale didattico, esercizi e test.
Gli attacchi informatici a queste piattaforme possono causare interruzioni nel processo di apprendimento, con la perdita o la corruzione di materiale didattico e la violazione della privacy degli studenti e degli insegnanti.
Inoltre, gli hacker potrebbero cercare di manipolare i risultati degli esami o di ottenere accesso a risorse protette da copyright. - Reti Wi-Fi scolastiche
Le reti Wi-Fi delle scuole sono spesso utilizzate da un gran numero di utenti, tra cui studenti, insegnanti e personale amministrativo.
Queste reti possono essere vulnerabili a vari tipi di attacchi informatici, come l’intercettazione di dati trasmessi, l’accesso non autorizzato a risorse condivise o la diffusione di malware. Se la rete Wi-Fi non è adeguatamente protetta e monitorata, gli aggressori potrebbero sfruttare queste vulnerabilità per compromettere la sicurezza dell’intera infrastruttura informatica della scuola.
Le responsabilità degli amministratori scolastici
L’amministrazione di una scuola è composta da una lunga serie di processi determinati al servizio della didattica, come:
- Dematerializzazione, come scannerizzazione di testi e documenti, lettura dei dati, protocolli con classifiche e indici.
- Archiviazione elettronica e fisica.
- Conservazione di firme digitali e marchi temporali.
- Editing, come pubblicazione nell’albo pretorio o portale scuola.
- Invii di documenti per il personale, gli studenti e i loro tutori legali in spedizione elettronica e cartacea.
Ad esempio, potrebbero essere adulterati, diffusi e venduti importanti dati e documenti come:
- Risultati degli esami di Stato;
- Ammissioni alla classe successiva;
- Procedure di assunzione, o pensionamento, del personale scolastico;
- Certificazioni DSA potrebbero essere adulterati;
- Note scolastiche e ammonimenti disciplinari;
- Risultati di interrogazioni e verifiche.
La posta in gioco è dunque alta.
Responsabilità dei dirigenti in caso di attacco hacker
I dirigenti scolastici hanno un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza informatica delle infrastrutture scolastiche.
In caso di attacco informatico, essi sono responsabili di attuare misure preventive e di risposta appropriate per proteggere i dati e le risorse delle loro scuole. Questo include l’adozione di politiche e procedure che riducano:
- il rischio di violazioni della sicurezza,
- la formazione del personale scolastico e degli studenti sui comportamenti responsabili in ambito digitale
- la collaborazione con esperti in sicurezza informatica per migliorare la protezione delle infrastrutture.
In definitiva, la responsabilità dei dirigenti scolastici nel garantire la sicurezza informatica delle loro scuole è cruciale per instaurare un ambiente di apprendimento sicuro e protetto per tutti i membri della comunità scolastica.
Sicurezza informatica come investimento per il futuro
Non serve puntare il dito contro la mancanza di sicurezza informatica e della disinformazione nelle scuole.
Le lacune possono essere colmate attraverso l’attuazione di programmi di formazione completi adatti all’ambiente scolastico, a seconda dei gradi, anche a basso budget. Le prime basi della sicurezza informatica, per una migliore comprensione, vanno introdotte dall’istruzione di base.
Inoltre, l’insegnamento della sicurezza informatica aiuta a stimolare alcuni studenti la materia, orientandoli in questo modo le future scelte di carriera.
In questo modo nuovi talenti saranno trovati e incoraggiati ad intraprendere questo campo lavorativo.
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Iasmin Prati ha raggiunto il suo quarto di secolo, e il suo CV sembra una mappa concettuale. Cosa c’è in comune a tutte le sue attività? La sensibilizzazione per la libertà d’espressione e la particolare attenzione alle tematiche etiche.