Negli ultimi anni, l’automazione e la digitalizzazione della produzione industriale hanno portato grandi benefici, ma allo stesso tempo hanno anche aumentato il rischio di attacchi informatici. Gli attaccanti cibernetici stanno diventando sempre più sofisticati nel trovare modi per accedere alle reti di produzione industriale e comprometterle, con conseguenze potenzialmente disastrose per la sicurezza delle persone e l’integrità dei prodotti stessi.

Per minimizzare questi rischi cibernetici, gli IT manager delle grandi aziende industriali devono prendere in considerazione la sicurezza informatica come una priorità essenziale. In questo articolo, esploreremo le principali minacce cibernetiche per la produzione industriale e forniremo consigli pratici su come i responsabili IT possono proteggere le infrastrutture di produzione industriale da questi attacchi. Inoltre, esamineremo alcune best practice di sicurezza informatica nella produzione industriale, in modo da garantire che le aziende possano continuare ad automatizzare e digitalizzare senza mettere a rischio la sicurezza e l’affidabilità dei loro prodotti.
- Importanza della sicurezza informatica nella produzione industriale
- Le minacce cibernetiche nella produzione industriale
- Esempi di casi in cui la produzione industriale è stata colpita da attacchi cibernetici
- Consigli per minimizzare i rischi cibernetici nella produzione industriale
Importanza della sicurezza informatica nella produzione industriale
La produzione industriale è diventata sempre più automatizzata e il digitale ha invaso su più fronti l’intero settore delle aziende produttive. Purtroppo, ciò significa anche che le aziende sono più esposte anche ai rischi cibernetici. Gli attaccanti stanno diventando sempre più sofisticati nel trovare nuovi modi per accedere alle reti di produzione industriale e comprometterle.
Le minacce cibernetiche nella produzione industriale
Le cyberthreat agli impianti di produzione industriale sono molte e variegate.
Ad esempio, gli attacchi ransomware sono sempre più comuni. Gli attaccanti usano il ransomware per bloccare l’accesso ai sistemi industriali e richiedere un riscatto per sbloccarli. Ciò può causare interruzioni significative nella produzione e persino danni ai prodotti stessi. Le campagne phishing sono un’altra minaccia comune negli ambienti di produzione. Infatti, gli attaccanti inviano e-mail fraudolente che sembrano provenire da fonti affidabili, come fornitori di servizi, banche o persino colleghi di lavoro, per cercare di ottenere informazioni riservate o credenziali di accesso.
Inoltre, gli hacker possono cercare di penetrare nelle reti di produzione industriale per ottenere informazioni riservate o danneggiare le attrezzature. Possono farlo sfruttando vulnerabilità software o hardware o utilizzando tecniche come il social engineering per convincere i dipendenti a fornire loro l’accesso. Una volta che gli hacker hanno accesso alla rete, possono interrompere la produzione, danneggiare i prodotti o addirittura causare danni fisici alle persone.
Esempi di casi in cui la produzione industriale è stata colpita da attacchi cibernetici
Un esempio di un attacco ransomware che ha colpito la produzione industriale è stato il noto attacco WannaCry del 2017.
Questo attacco ha bloccato gli accessi ai sistemi di produzione di molte aziende, causando significative interruzioni e costi di gestione dell’emergenza.
L’attacco è stato possibile perché molte aziende di produzione non avevano aggiornato i loro sistemi con le patch di sicurezza necessarie.
Un altro esempio di attacco informatico che ha colpito la produzione industriale è stato l’attacco al produttore di acciaio sudcoreano POSCO nel 2014. Gli attaccanti sono riusciti a penetrare nella rete di POSCO e ad accedere ai suoi sistemi di produzione, causando danni per milioni di dollari.
Consigli per minimizzare i rischi cibernetici nella produzione industriale
Il primo consiglio per la difesa della produzione industriale è l’implementazione di sistemi di sicurezza informatica robusti. Questi sistemi possono includere firewall, software di sicurezza anti-virus e anti-malware, sistemi di rilevamento delle intrusioni e crittografia dei dati. I sistemi di sicurezza devono essere aggiornati regolarmente con le ultime patch di sicurezza e le configurazioni devono essere regolarmente riviste e aggiornate.
Il secondo consiglio è l’utilizzo di software di sicurezza per proteggere le reti e le apparecchiature. Ciò può includere l’utilizzo di software di sicurezza per:
- il controllo degli accessi
- la crittografia dei dati
- la protezione delle reti Wi-Fi.
Anche i software di sicurezza devono essere aggiornati regolarmente con le ultime patch di sicurezza.
Il terzo consiglio è l’adozione di politiche di sicurezza e protocolli di accesso sicuro.
Ciò significa che le aziende devono limitare l’accesso ai loro sistemi solo ai dipendenti autorizzati e devono implementare politiche di sicurezza per garantire che i dipendenti di aziende di produzione adottino le migliori pratiche di sicurezza informatica. Ciò può includere l’implementazione di procedure di autenticazione a più fattori per l’accesso ai sistemi di produzione, il controllo degli accessi basato sui ruoli e la crittografia dei dati.
Il quarto consiglio è la formazione dei dipendenti sulla sicurezza informatica e sulla prevenzione degli attacchi cibernetici. Ciò può includere sessioni di formazione regolari sulle migliori pratiche di sicurezza informatica, come:
- l’utilizzo di password sicure
- la prevenzione del phishing
- il riconoscimento dei segnali di un attacco informatico.
È importante che i dipendenti siano consapevoli dei rischi cibernetici e sappiano come prevenirli.
Infine, il quinto consiglio è l’implementazione di processi di backup e ripristino. Ciò significa che le aziende di produzione devono mantenere regolarmente copie di backup dei dati critici e dei sistemi di produzione in modo da poterli ripristinare in caso di attacco informatico. I processi di backup e ripristino devono essere testati regolarmente per garantire che siano pronti in caso di emergenza.
Implementare questi cinque consigli può aiutare le aziende a minimizzare i rischi cibernetici nella produzione industriale e proteggere la loro infrastruttura di produzione. Tuttavia, è importante ricordare che la sicurezza informatica è un processo continuo e in continua evoluzione. Le aziende devono essere pronte ad affrontare nuove minacce cibernetiche e ad adottare nuove tecnologie di sicurezza per proteggere i loro sistemi.
Inoltre, le aziende devono assicurarsi di conformarsi alle normative sulla sicurezza informatica applicabili nel loro settore e in cui operano. Ad esempio, la normativa europea GDPR richiede alle aziende di proteggere i dati personali e di segnalare eventuali violazioni dei dati entro 72 ore.
In sintesi, la produzione industriale è esposta a numerose minacce cibernetiche e le aziende devono adottare un approccio olistico alla sicurezza informatica per proteggere i loro sistemi. Ciò include l’implementazione di sistemi di sicurezza informatica robusti, l’utilizzo di software di sicurezza, l’adozione di politiche di sicurezza e protocolli di accesso sicuro, la formazione dei dipendenti sulla sicurezza informatica e sulla prevenzione degli attacchi cibernetici, e l’attuazione di processi di backup e ripristino. Con questi consigli, le aziende possono proteggere la loro produzione industriale e minimizzare i rischi cibernetici.
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Difendo le imprese e semplifico la vita all’IT manager con un servizio di sicurezza informatica che garantisce le attività aziendali 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sono l’interlocutore ideale per le aziende di produzione industriale con più di 50 dipendenti, con responsabile informatico interno e consapevoli che la sicurezza informatica sia un valore con cui tutelano i clienti.
La volontà di proteggere imprese, dati e persone, mi ha fatto fondare Onorato Informatica, azienda con più 15 anni di attività, oltre 4500 clienti e più un milione di attacchi informatici sventati.
La passione per il mio lavoro mi porta spesso ad essere chiamato come relatore in eventi formativi sul tema della sicurezza informatica presso associazioni di imprese, di professionisti e università.