I link pericolosi sono un problema sempre più diffuso in rete, e possono rappresentare una seria minaccia per la sicurezza del tuo device.
In questo articolo, vedremo come riconoscerli e quali strategie adottare per proteggere il tuo computer da eventuali attacchi informatici.

Navigando in Internet è quasi inevitabile riscontrare la presenza di link infetti, generati perlopiù dai criminali informatici con il fine di trarre profitto dalle loro attività illegali.
Inoltre, i link infetti possono essere utilizzati anche per diffondere messaggi fraudolenti e infezioni malware di ogni genere.
È quindi importante essere consapevoli dei rischi associati alla diffusione dei link pericolosi e adottare misure di protezione per difendere la propria azienda, il proprio device, nonché dati e informazioni personali.
Che cos’è un link pericoloso?
Definizione di link infetto
Un link pericoloso è un collegamento ipertestuale che, se cliccato, può portare a un sito web contenente malware, phishing o spam.
Vengono solitamente impiegati dagli attaccanti per ottenere informazioni sensibili o per installare software dannosi sul computer.
Le statistiche fanno registrare un aumento esponenziale e in costante crescita del fenomeno.
Secondo un rapporto di Kaspersky Lab, solo nel 2019 sono stati rilevati 24,7 milioni di attacchi phishing, ovvero tentativi di truffa tramite mail, corredati sempre da
- link infetti
- allegati dannosi
In sintesi, i link pericolosi sono un problema sempre più diffuso e rappresentano una minaccia costante per la sicurezza delle risorse IT e degli utenti.
È quindi indispensabile essere consapevoli dei rischi associati alla diffusione di link malevoli e adottare conseguenti misure di protezione.
Quali minacce possono veicolare i link infetti
I link infetti possono veicolare diverse tipologie di minacce informatiche. Qui di seguito ne abbiamo raccolte alcune direttamente associate alla loro diffusione.
Malware
I link infetti possono portare le vittime a navigare su siti web che contengono malware, che infettano il computer o esfiltrano le informazioni personali della vittima.
I malware che vengono trasmessi sono perlopiù
Se l’utente clicca su uno di questi collegamenti, il file d’installazione del malware si avvia in automatico, infettando di conseguenza il dispositivo.
Phishing
I link malevoli possono anche essere utilizzati nelle campagne phishing per veicolare la navigazione della vittima su portali e form creati ad hoc dall’attaccante per rubare dati e informazioni personali.
In questo caso, l’utente è spinto al click, perché ingannato mediante sapienti tecniche di social engineering.
Spam
I link pericolosi possono anche reindirizzare a siti web che contengono spam, ovvero banner e pop-up, messaggi indesiderati o pubblicità invasiva.
Ransomware
Un collegamento infetto può dirottare l’utente su siti web che distribuiscono ransomware o direttamente provocare il download di installazione della minaccia.
Si tratta dell’ipotesi peggiore, poiché i ransomware, una volta criptati i file del computer, chiedono il pagamento del riscatto in cambio della loro decrittazione.
Queste sono solamente alcune delle peggiori minacce che si possono scatenare qualora un utente ignaro clicchi su un link infetto.
In realtà, il panorama delle cyber threat è così vasto e in continua evoluzione che le possibilità di imbattersi in minacce differenti da quelle sopra elencate non è un’ipotesi tanto remota.
Come riconoscere un link pericoloso
Come fare, dunque, per riconoscere un link corrotto e prevenire tutte le minacce associate?
Abbiamo raccolto alcuni consigli a riguardo.
Analisi dell’URL
Per analizzare un URL con l’obiettivo di capire se si tratta di un link infetto o non sicuro, possono essere impiegate diverse tecniche.
Una delle prime cose da fare è controllare il dominio di riferimento.
In tal modo, si verifica che questo corrisponda a quello ufficiale e non contenga caratteri strani o modifiche sospette.
Inoltre, esistono molti strumenti online gratuiti da utilizzare per analisi tecniche e approfondite sugli URL.
Tra questi troviamo:
- Google Safe Browsing
- VirusTotal
- URLVoid.
Addirittura questo controllo può essere fatto anche tramite un antivirus. Molti di questi, infatti, includono funzioni di analisi degli URL che avvisano se stai per accedere a un sito web pericoloso.
In generale, analizzare un URL può aiutarti a proteggerti dai link infetti e dalle altre minacce alla sicurezza, ma è importante ricordare che nessuna tecnologia può garantire una protezione infallibile.
Guarda l’anteprima del link prima di cliccarci su
Molti browser e servizi di posta elettronica permettono di vedere un’anteprima del sito web a cui il link reindirizza. Basta spostarsi con il mouse sopra il link, evitando accuratamente di cliccare, e guardare che genere di URL restituisce.
Attenzione ai trucchi degli attaccanti
Gli hacker spesso utilizzano trucchi per camuffare i loro link maliziosi come collegamenti attendibili
Ad esempio, possono usufruire tecniche di typosquatting, generando URL simili a quelli dei siti web affidabili, ma con leggerissime e quasi impercettibili variazioni.
Inoltre, possono utilizzare vari escamotage per convincerti a cliccare sul link, ad esempio veicolandoli attraverso messaggi che sembrano provenire da una fonte affidabile e conosciuta.
Come controllare i link sospetti
Esistono diverse tecnologie che puoi utilizzare per controllare i link sospetti.
Come anticipavamo prima, il software antivirus, ad esempio, può aiutarti a rilevare e bloccare i link che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza del tuo sistema.
Inoltre, alcune estensioni del browser possono bloccare i link pubblicitari e altri contenuti sospetti sui siti web che visiti, garantendo una navigazione più sicura.
Il firewall, invece, può impedire l’accesso alle porte del dei device che possono essere utilizzate dai criminali informatici per infiltrarsi nel sistema.
Infine, i filtri e-mail possono rilevare e bloccare i link di phishing, scansionando contenuto, mittente, URL e allegati.
Il miglior approccio prevede un’integrazione di tutti questi strumenti, al fine di monitorare e tenere sotto controllo quanti più appetti possibile dell’infrastruttura IT.
Che cosa succede se clicco su un link pericoloso per sbaglio
Se per errore si clicca su un link pericoloso, a seconda della tipologia di link e della sua fonte, ci si potrebbe esporre a una (o più) minacce.
Importante, in questi casi, sarà adottare alcune misure per minimizzarne l’impatto.
Ecco alcuni consigli su cosa fare se clicchi su un link pericoloso:
- cambiare password e credenziali di accesso: nel caso in cui le tue credenziali venissero hackerate, la loro immediata modifica ne impedirà l’utilizzo da parte dei malintenzionati
- disconnettere il dispositivo dalla rete: questa misura impedirà il diffondersi dell’infezione ad altri device connessi
- eseguire un aggiornamento di sistema: in tal modo, verranno applicate patch correttive sulle vulnerabilità potenzialmente sfruttabili
- eseguire una scansione antivirus, per sincerarsi che sul device sia effettivamente presente una minaccia
- verificare eventuali comportamenti anomali del dispositivo: arresti improvvisi, comparsa di messaggi di errore, modifiche non autorizzate, traffico di rete sospetto, sono tutti indicatori di una potenziale infezione in atto
In conclusione, i link pericolosi sono una minaccia sempre presente durante la navigazione in internet.
Tuttavia, con un po’ di attenzione e l’adozione di alcune buone pratiche di sicurezza, è possibile proteggersi.
Ricorda di:
- controllare attentamente gli URL dei link prima di cliccarli
- utilizzare strumenti di scansione e software antivirus per verificarne la sicurezza
- adottare misure di protezione come firewall e aggiornamenti regolari del software
Inoltre, è importante utilizzare il buon senso e la prudenza quando si naviga in internet e, soprattutto, evitare di fornire informazioni personali su siti web e form non attendibili.
In questo modo, potrete navigare in internet in sicurezza e proteggere la vostra privacy e i vostri device da eventuali e sempre incombenti minacce cyber.
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Sono CTO, socio della società Onorato Informatica e il Direttore del Security Operations Center.
Aiuto le imprese e i professionisti a progettare e implementare servizi di sicurezza informatica e a difendersi dagli attacchi informatici di hacker e virus.
Da oltre vent’anni mi occupo di linguaggi di programmazione: C, C++, C#, VB.NET, HTML, PHP e JAVA. Dirigo lo sviluppo e la gestione soluzioni di sicurezza informatica per aziende e enti tramite servizi di Web Security, Network Security, Anti-DDoS, Intrusion Prevention Systems, Perimeter Security, Network Segmentation, Security Information and Event Management, Threat and Vulnerability Management.
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