Nel vasto panorama del mondo digitale, sta emergendo con preoccupante forza una nuova minaccia: gli attacchi state-sponsored. Questo termine evoca immagini di intrighi internazionali e manovre politiche segrete. Ma di cosa si tratta esattamente?
In questo articolo, ci addentreremo nella natura affascinante e pericolosa di questi attacchi informatici sponsorizzati dai governi, che stanno rivoluzionando il concetto stesso di guerra nel mondo digitale.

Attacchi state-sponsored: la nuova frontiera della guerra digitale
Gli attacchi state-sponsored rappresentano una minaccia sempre più rilevante nel mondo della cybersecurity. Si tratta di attacchi informatici sponsorizzati dai governi, che mirano a ottenere vantaggi politici, economici o di intelligence a livello nazionale e internazionale. Questi attaccanti sono ben distanti dalla figura dell’hacker solitario e rappresentano una forma sofisticata di guerra digitale condotta a livello statale.
A differenza degli attacchi informatici tradizionali, che possono provenire da attori privati o criminali organizzati, gli attacchi state-sponsored sono pianificati e supportati da potenti apparati governativi. I governi coinvolti infatti investono notevoli risorse finanziarie e umane per condurre operazioni di spionaggio, sabotaggio e infiltrazione dei sistemi informatici di obiettivi strategici.
Gli attacchi state-sponsored si distinguono anche per i loro obiettivi a lungo termine.
Mentre gli attacchi informatici comuni possono mirare a ottenere profitto finanziario immediato, gli attacchi state-sponsored sono guidati da una visione politica e geopolitica più ampia. I governi possono cercare di acquisire informazioni sensibili, influenzare l’opinione pubblica o danneggiare le infrastrutture critiche di altri paesi per raggiungere i loro obiettivi.
Gli attacchi state-sponsored sono operazioni offensive condotte da governi o entità sponsorizzate da governi, che utilizzano risorse finanziarie e capacità tecniche avanzate per perseguire obiettivi politici, economici o di intelligence. Si tratta di un livello superiore di minaccia, in cui gli attaccanti agiscono con l’approvazione, il supporto e la guida di una nazione, andando oltre i confini delle azioni criminali individuali.
Ciò che distingue gli attacchi state-sponsored dagli altri tipi di attacchi informatici è la scala, la sofisticazione e gli obiettivi strategici.
Queste operazioni non mirano solo a danneggiare o ottenere informazioni, ma sono progettate per influenzare e manipolare il corso degli eventi su scala nazionale e internazionale. Gli attaccanti cercano di:
- compromettere infrastrutture critiche
- ottenere l’accesso a segreti industriali
- destabilizzare nazioni
- diffondere la disinformazione.
Un esempio notevole di attacchi state-sponsored è stato l’operazione “Stuxnet“, condotta presumibilmente dagli Stati Uniti e Israele.
Questo attacco informatico prese di mira il programma nucleare iraniano, danneggiando le centrifughe utilizzate per l’arricchimento dell’uranio. Questo esempio è un chiaro riferimento a come gli attacchi state-sponsored possano avere un impatto tangibile sulle questioni geopolitiche e sulla sicurezza nazionale.
Un altro esempio è rappresentato dagli attacchi cibernetici attribuiti alla Russia durante le elezioni presidenziali americane del 2016.
Attraverso l’utilizzo di tattiche sofisticate di phishing e di campagne di disinformazione sui social media, gli attaccanti russi hanno cercato di influenzare l’opinione pubblica e minare la fiducia nel processo elettorale.
Gli obiettivi degli attacchi state-sponsored
Gli stati che intraprendono attacchi state-sponsored cercano di ottenere diversi tipi di vantaggi strategici.
Uno degli obiettivi principali è acquisire informazioni sensibili, come:
- segreti di stato
- dati militari
- informazioni commerciali riservate.
Queste informazioni possono essere utilizzate per rafforzare la propria posizione negoziale, influenzare decisioni politiche o ottenere un vantaggio competitivo nelle sfere economica e industriale.
Un altro obiettivo comune degli attacchi state-sponsored è la destabilizzazione di nazioni o regioni. Attraverso operazioni di guerra digitale, gli stati possono cercare di interrompere il lavoro delle infrastrutture critiche. In particolare, quando parliamo di infrastrutture critiche ci riferiamo a: reti energetiche, sistemi di trasporto o servizi di comunicazione. Questo tipo di attacco può avere gravi conseguenze sulla sicurezza nazionale e sulla vita quotidiana dei cittadini.
Inoltre, gli stati possono perseguire obiettivi politici attraverso gli attacchi informatici.
Questi possono includere il sabotaggio di elezioni, l’influenza sulla narrativa mediatica o la manipolazione dell’opinione pubblica. Utilizzando tattiche come la disinformazione, la diffusione di notizie false o la creazione di account e contenuti falsi sui social media, gli attaccanti possono cercare di influenzare gli eventi politici e ottenere un vantaggio nella geopolitica globale.
I settori bersaglio degli attacchi state-sponsored sono diversi e spesso dipendono dagli obiettivi specifici di ciascuno stato.
Le infrastrutture critiche come:
- le reti energetiche
- i sistemi di trasporto
- le reti di distribuzione dell’acqua
- le infrastrutture di comunicazione
sono tra i bersagli più ambiti. Il danneggiamento o la compromissione di queste infrastrutture può paralizzare un intero paese o una regione.
Le industrie strategiche, come il settore dell’energia, della difesa, delle telecomunicazioni e dell’alta tecnologia, sono anch’esse obiettivi primari. Gli attacchi mirati a queste industrie possono causare gravi danni economici e tecnologici, mettendo in ginocchio la capacità produttiva e la competitività di una nazione.
Infine, i sistemi governativi sono spesso oggetto di attacchi state-sponsored. Questi possono includere attacchi informatici mirati a sistemi di difesa, intelligence o diplomatici, con l’obiettivo di ottenere informazioni segrete o compromettere la capacità operativa di una nazione.
Difendere il futuro: risposta e protezione contro gli attacchi state-sponsored
Per iniziare, l’adozione di misure preventive è essenziale per rafforzare la sicurezza contro gli attacchi state-sponsored. Organizzazioni e aziende devono implementare solide politiche di sicurezza informatica, che includano l’uso di autenticazione a due fattori, cifratura dei dati sensibili, monitoraggio costante delle reti e formazione del personale sulla consapevolezza della sicurezza informatica.
La collaborazione internazionale è fondamentale per contrastare efficacemente gli attacchi state-sponsored. Paesi e organizzazioni devono condividere informazioni e conoscenze sulle minacce, al fine di creare una rete globale di difesa cibernetica. Questo scambio di informazioni permette di identificare e affrontare gli aggressori, nonché di sviluppare strategie di mitigazione comuni. Inoltre, l’adozione di accordi internazionali e il coordinamento delle risposte contro gli attacchi state-sponsored possono contribuire a dissuadere gli aggressori e a creare un ambiente digitale più sicuro per tutti.
Le agenzie di sicurezza nazionale e le organizzazioni internazionali svolgono un ruolo cruciale nella lotta contro gli attacchi state-sponsored.
Le agenzie di sicurezza nazionale devono investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie avanzate per individuare, prevenire e mitigare gli attacchi informatici. Devono anche lavorare a stretto contatto con le organizzazioni private per condividere informazioni e implementare misure di difesa efficaci.
Guardando al futuro, la costante vigilanza e l’adattamento alle nuove sfide rimangono di importanza critica. La formazione continua, la revisione delle politiche di sicurezza e l’implementazione di misure preventive avanzate sono elementi fondamentali per mantenere al sicuro organizzazioni, governi e individui.
- Autore articolo
- Ultimi articoli

Sono un giovane italo-tunisino appassionato della camminata. Da piccolo cambiavo sempre il mio tragitto per andare a scuola e nel 2008 mi trasferivo in Italia per iniziare un nuovo cammino.
Questa passione mi ha consentito di raggiungere importanti traguardi formativi, quali il diploma come perito tecnico industriale con il massimo dei voti e la laurea triennale in ingegneria biomedica.
Attualmente, sono uno studente laureando alla magistrale di Biomedical Engineering. Di recente ho vinto l’assegnazione della Cybersecurity Scholarship 2021 – 2022 Cisco.