Nel mondo digitale in cui viviamo, la sicurezza delle nostre informazioni assume un ruolo cruciale. Trascurare la protezione delle nostre applicazioni mette a rischio l’integrità dei dati sensibili e ci rende vulnerabili agli attacchi informatici.

È qui che entra in scena il SAST (Static Application Security Testing), un autentico scudo protettivo. Questa metodologia innovativa ci permette di individuare e risolvere le vulnerabilità di sicurezza all’interno delle applicazioni ancor prima che vengano rilasciate. Attraverso un’analisi approfondita e accurata del codice, il SAST offre una chiara visione delle possibili lacune e punti deboli che potrebbero essere sfruttati dagli aggressori informatici.

Se sei interessato a saperne di più, ti invitiamo a continuare la lettura di questo articolo.
Troverai informazioni dettagliate sull’importanza del SAST e su come contribuisce a garantire la sicurezza delle applicazioni digitali.

SAST
  1. SAST, di che cosa si tratta?
  2. Come viene svolta un’analisi SAST?
  3. Perché è importante l’analisi SAST?
  4. Benefici dell’analisi SAST
  5. Considerazioni conclusive

SAST, di che cosa si tratta?

Il SAST, noto anche come analisi statica, è una metodologia essenziale per individuare le vulnerabilità che mettono a rischio le applicazioni web-based.
Si basa sull’analisi del codice sorgente, eseguita prima della compilazione, e rappresenta una sorta di “test della scatola bianca“.

L’analisi SAST può essere applicata fin dalle prime fasi dello sviluppo del software, senza bisogno di eseguire l’applicazione stessa.
In un’epoca in cui la sicurezza è cruciale, questa metodologia assume un’importanza sempre maggiore poiché aiuta gli sviluppatori a individuare rapidamente le vulnerabilità, senza interrompere il processo di sviluppo o trasferire tali debolezze nella versione finale dell’applicazione.

Gli strumenti SAST forniscono agli sviluppatori un prezioso feedback in tempo reale durante la fase di codifica, suggerendo soluzioni per risolvere i problemi prima della compilazione. Attraverso rappresentazioni grafiche dell’analisi, segnalano la posizione esatta delle vulnerabilità, semplificando così la navigazione all’interno del codice. Alcuni strumenti evidenziano anche le porzioni di codice a rischio.

Infine, è fondamentale sottolineare che gli strumenti SAST devono essere utilizzati regolarmente sull’applicazione, ad esempio durante le build giornaliere o mensili, ogni volta che il codice viene archiviato o durante un rilascio di codice. Solo mediante questa pratica costante è possibile assicurare un controllo continuo della sicurezza e prevenire eventuali minacce.

Come viene svolta un’analisi SAST?

Il funzionamento dell’analisi SAST segue un processo ben definito.
Vediamo nel dettaglio come funziona.

  • Selezione dello strumento

Selezionare un’opzione di analisi statica in grado di esaminare il codice delle applicazioni scritte nei linguaggi di programmazione utilizzati e che comprenda il framework sottostante del software.

  • Configurazione dell’infrastruttura di scansione e distribuzione

Questo passaggio richiede:

  1. la gestione delle licenze
  2. l’implementazione dei controlli di accesso e autorizzazione
  3. l’allestimento delle risorse necessarie, come server e database, per distribuire lo strumento.
  • Personalizzazione dello strumento

È possibile apportare modifiche allo strumento per adattarlo alle specifiche esigenze dell’organizzazione.
Ad esempio, è possibile migliorarlo per ridurre i falsi positivi o individuare ulteriori vulnerabilità di sicurezza mediante la creazione o l’aggiornamento di regole. Inoltre, è possibile integrare lo strumento nell’ambiente di sviluppo, creare dashboard per monitorare i risultati delle scansioni e generare report personalizzati.

  • Assegnazione di priorità e integrazione delle applicazioni

Una volta che lo strumento è pronto, si procede all’incorporazione delle applicazioni. Nel caso in cui ci siano numerose applicazioni, è necessario stabilire una priorità per le scansioni. L’obiettivo è integrare e sottoporre a scansioni regolari le applicazioni, sincronizzando le scansioni con i cicli di rilascio, le build periodiche o il check-in del codice.

  • Analisi dei risultati della scansione

In questa fase, si esegue una valutazione dei risultati della scansione per eliminare i falsi positivi. Dopo aver individuato la lista di problemi, si può procedere con le correzioni necessarie.

  • Formazione del personale

È fondamentale fornire una formazione adeguata a garantire che i team di sviluppo utilizzino correttamente gli strumenti di scansione. L’uso del SAST dovrebbe essere integrato come parte integrante del processo di sviluppo e distribuzione dell’applicazione.

Perché è importante l’analisi SAST?

Le applicazioni web sono spesso obiettivo di attacchi informatici.
Con l’analisi SAST, le organizzazioni possono identificare e correggere le vulnerabilità prima che i software siano messi in produzione, mitigando così i rischi di attacchi e compromissioni.

Benefici dell’analisi SAST

Uno dei principali problemi che l’analisi SAST risolve è l’individuazione anticipata delle vulnerabilità nel codice sorgente dell’applicazione.
Con il suo focus sulla fase di sviluppo, l’analisi SAST può rilevare una vasta gamma di problemi di sicurezza, tra cui:

  1. injection flaws
  2. cross-site scripting (XSS)
  3. overflow di buffer
  4. problemi di gestione della memoria.

Inoltre, l’analisi SAST può aiutare a rilevare problemi di conformità al codice sicuro. Ad esempio, se un team di sviluppo ha specifiche linee guida di codifica per prevenire l’uso di funzioni insicure o pratiche di programmazione non sicure, l’analisi SAST può rilevare dove queste linee guida non vengono seguite.

L’analisi SAST è anche preziosa per il suo contributo alla qualità del codice. Oltre a trovare vulnerabilità di sicurezza, può rilevare problemi di qualità del codice come codice duplicato, metodi o funzioni troppo complessi, e problemi di manutenibilità. Identificare e risolvere questi problemi può portare a un codice più pulito, più efficiente e più facile da mantenere.

Infine, grazie alla sua natura automatizzata, l’analisi SAST offre un modo per integrare il testing di sicurezza nel processo di integrazione e distribuzione continua (CI/CD), rendendo il testing di sicurezza un elemento regolare e ripetibile del ciclo di sviluppo del software. Questo aiuta a garantire che le questioni di sicurezza vengano affrontate in modo costante, invece che come un pensiero successivo.

Analisi SAST vs DAST: qual è la differenza?

Mentre l’analisi SAST e DAST sono entrambe strategie fondamentali per assicurare la sicurezza delle applicazioni, si distinguono per il modo in cui operano e i tipi di vulnerabilità che individuano.

L’analisi Static Application Security Testing (SAST), come menzionato, è un processo che esamina il codice sorgente di un’applicazione per identificare potenziali vulnerabilità. Questa analisi avviene “da dentro”, nel senso che non richiede l’esecuzione del codice per identificare i difetti. SAST è ideale per rilevare problemi nel codice in fase di sviluppo come:

  • errori di programmazione
  • problemi di conformità alle linee guida di codifica sicura
  • altre vulnerabilità che possono essere individuate analizzando il codice.

Al contrario, l’analisi Dynamic Application Security Testing (DAST) è un processo che testa l’applicazione da “fuori” mentre è in esecuzione, tentando di sfruttare le vulnerabilità potenziali in un ambiente di test. DAST può identificare problemi che diventano evidenti solo quando un’applicazione è in esecuzione, come:

  • problemi di configurazione
  • difetti nella logica dell’applicazione
  • vulnerabilità a livello di runtime.

In sintesi, mentre SAST fornisce una vista “interna” del codice dell’applicazione, DAST offre una prospettiva “esterna”, analizzando l’applicazione come farebbe un potenziale attaccante. Entrambi gli approcci sono complementari e insieme forniscono una copertura di sicurezza più completa.

Considerazioni conclusive

Guardare al futuro della sicurezza delle applicazioni

L’evoluzione continua del panorama delle minacce informatiche rende sempre più necessario un approccio proattivo e dinamico alla sicurezza del software. L’analisi SAST, con la sua capacità di identificare e correggere le vulnerabilità durante la fase di sviluppo del software, è un elemento cruciale di questa strategia. Integrando tecniche come SAST e DAST nel ciclo di vita dello sviluppo del software, le organizzazioni possono non solo rispondere alle minacce esistenti, ma anche anticipare e prevenire quelle future. Investire in queste tecniche significa investire in un futuro digitale più sicuro, in cui le applicazioni web-based possono operare con la massima efficienza e sicurezza. Alimentando la conoscenza e la consapevolezza della sicurezza delle applicazioni, possiamo creare un ecosistema digitale più resistente e affidabile.