Nel nostro quotidiano, ci imbattiamo frequentemente in notifiche che ci sollecitano a eseguire “Aggiornamenti software” o del sistema operativo.
Per molti, dedicare momenti a questi aggiornamenti può sembrare un fastidio piuttosto che un passo necessario per la salute informatica.
Generalmente, l’attesa per completare questi aggiornamenti varia, potendo durare da pochi minuti a qualche ora, a seconda della loro complessità.
Questi non sono meri interventi di routine: hanno un impatto significativo, introducendo nuove funzionalità, migliorando la sicurezza del software e mantenendo la compatibilità con le applicazioni correnti.

Le applicazioni digitali, essendo create dall’uomo, possono presentare imperfezioni, note come bug.
Chiunque individui un bug potrebbe potenzialmente sfruttarlo, compromettendo dati e file del sistema.
Ecco per quale motivo in questo contenuto abbiamo deciso di esplorare a fondo la rilevanza degli aggiornamenti software.
Perché dovremmo preoccuparci di aggiornare il software nel 2023?
L’aggiornamento del software può contribuire alla prevenzione attacchi informatici, poiché incorpora correzioni che risolvono le vulnerabilità del sistema. Tuttavia, assegnare la giusta priorità agli aggiornamenti potrebbe sembrare un compito oneroso e scomodo per gli utenti, dato che richiede il riavvio dei computer e dei server per eseguire l’installazione, interrompendo temporaneamente il lavoro. Questo spesso porta al rimando degli aggiornamenti e all’ignoranza delle correzioni consigliate, che invece potrebbero prevenire problemi comuni di sicurezza, come la perdita di dati.
Basti pensare che negli ultimi anni, decine di gruppi di ransomware hanno sfruttato un totale di 244 vulnerabilità uniche per lanciare attacchi.
Chiunque abbia evitato di effettuare aggiornamenti nel suo utilizzo quotidiano e sia fortunatamente sfuggito a conseguenze negative, potrebbe erroneamente pensare che gli aggiornamenti non siano così cruciali. Tuttavia, il cyber attacco subito dalla società energetica Acea nel febbraio di quest’anno dimostra l’importanza di tale pratica. In quell’incidente, il gruppo di ransomware BlackBasta ha compromesso i sistemi aziendali di Acea sfruttando una vulnerabilità nei server ESXi, nota ai professionisti della sicurezza fin dal 2021, ma che in questo caso non era stata corretta.
Sebbene l’attacco non abbia avuto gravi conseguenze, poiché, secondo Acea, non è riuscito a intaccare i servizi essenziali erogati ai cittadini, ha tuttavia compromesso parzialmente i servizi informatici interni dell’azienda, che svolgono attività di analisi e controllo essenziali, nonché l’accesso al suo sito web.
Nel complesso, possiamo assolutamente stabilire che l’importanza di dedicarsi ciclicamente all’attività di controllo e pianificazione degli aggiornamenti software è un’attività che concorre a migliorare la sicurezza informatica dell’azienda nel suo complesso e a respingere un’intera categoria di minacce informatiche.
Come gestire l’aggiornamento dei software?
Se anche voi vi siete più volte domandati in che modo gestire e pianificare tutta l’attività di aggiornamento software e hardware della vostra azienda, ecco alcuni consigli preziosi dei quali potreste fare tesoro.
- Abilitare gli aggiornamenti automatici del software: un consiglio prezioso di cui dovrete tenere presente è senza dubbio la necessità di predisporre la configurazione di aggiornamento automatico per tutti i dispositivi non critici della vostra struttura. Da un lato ciò assicurerà che gli aggiornamenti del software siano installati il più rapidamente possibile e dall’altro sarete sempre certi di non dimenticarvi di restare al passo con le necessità di aggiornamento del vostro parco macchine.
- Evitare di utilizzare software obsoleti e non supportati da adeguati aggiornamenti. Spesso proprio perché desueti, questi software non vengono più aggiornati dalla stesa casa madre che li ha creati, finendo poi per non essere tutelati contro eventuali attacchi informatici di nuova generazione. Se in azienda possedete software obsoleti che non si aggiornano più, nel limite del possibile rimuoveteli.
- Non eseguire aggiornamenti software quando si utilizzano reti non affidabili. La connessione a reti informatiche poco sicure è una pratica da evitare in qualsiasi circostanza, a maggior ragione se dovete scaricare o installare aggiornamenti di sistema.
Colmare le vulnerabilità software tramite gli aggiornamenti di sistema
È evidente che le patch sono fondamentali per garantire la robustezza della sicurezza informatica di un’organizzazione.
Oltre alle pratiche raccomandate, le aziende hanno il compito di monitorare e mitigare le vulnerabilità note che vengono sfruttate, volta dopo volta, come mezzo per accedere alle loro reti. In fondo, queste vulnerabilità rappresentano un rischio maggiore e più concreto rispetto ad altri tipi di minacce.
L’utilizzo di strumenti che aiutano a mantenere i sistemi aggiornati e protetti tramite patch disponibili e lavorano in sinergia con le soluzioni di sicurezza rappresenta un grande vantaggio quando si tratta di proteggere i propri sistemi e combattere i cybercriminali.
Tenere traccia degli aggiornamenti rilasciati dai fornitori può essere una sfida e lascia spazio per errori, mentre avere un database che consente di confrontare le patch installate sugli endpoint di una rete può proteggere i sistemi e prevenire attacchi malware sulle postazioni di lavoro.
Tre vantaggi utili legati all’aggiornamento software
In aggiunta alle considerazioni precedenti, riportiamo tre motivi chiave per mantenere il software regolarmente aggiornato:
- Sicurezza. Gli aggiornamenti frequenti contribuiscono a chiudere le porte aperte alle minacce cibernetiche.
I sistemi obsoleti spesso presentano vulnerabilità che i criminali informatici possono sfruttare per accedere ai dati sensibili dell’azienda.
Mantenendo il software aggiornato, è possibile rimuovere queste vulnerabilità, garantendo così la protezione dei dati aziendali.
Inoltre, gli aggiornamenti rafforzano la capacità dei sistemi di riconoscere le minacce di sicurezza, permettendo alle aziende di reagire prontamente in caso di attacco. - Soddisfazione. Oltre agli aspetti legati alla sicurezza, gli aggiornamenti del software sono progettati per migliorare l’usabilità delle applicazioni. Questo si traduce in un’esperienza utente più gratificante. Ad esempio, prendendo in considerazione il software di Word, le continue aggiunte e ottimizzazioni hanno reso il programma più intuitivo e funzionale nel tempo.
- Compatibilità. Per le aziende che effettuano regolarmente l’aggiornamento dell’hardware (come computer e server), è altrettanto importante mantenere il passo con gli aggiornamenti del software. Questi ultimi sono progettati per estendere la vita utile dei dispositivi, consentendo loro di interagire con i programmi e i sistemi più recenti. Ignorando l’aggiornamento del software, si corre il rischio che le nuove versioni di software e sistemi non siano compatibili con i dispositivi più datati, potenzialmente causando interruzioni nelle operazioni aziendali.
Alcune considerazioni conclusive
In conclusione, implementare e promuovere gli aggiornamenti software in un’organizzazione è fondamentale per garantire la sicurezza informatica e la stabilità operativa. Di seguito alcuni consigli da tenere in considerazione:
- Formazione. Insegnare ai dipendenti le best practice per la sicurezza informatica, sia sul luogo di lavoro che a casa. Una comprensione più ampia della sicurezza informatica può tradursi in comportamenti più sicuri.
- Automatizzare dove possibile. Abilitare gli aggiornamenti automatici del software quando disponibili. Questo assicura che gli aggiornamenti critici vengano installati tempestivamente.
- Monitoraggio e Reporting. Tenere traccia degli aggiornamenti rilasciati dai fornitori e misura il livello di conformità del tuo team. Questo può aiutare a identificare eventuali carenze nella sicurezza.
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Sono un giovane italo-tunisino appassionato della camminata. Da piccolo cambiavo sempre il mio tragitto per andare a scuola e nel 2008 mi trasferivo in Italia per iniziare un nuovo cammino.
Questa passione mi ha consentito di raggiungere importanti traguardi formativi, quali il diploma come perito tecnico industriale con il massimo dei voti e la laurea triennale in ingegneria biomedica.
Attualmente, sono uno studente laureando alla magistrale di Biomedical Engineering. Di recente ho vinto l’assegnazione della Cybersecurity Scholarship 2021 – 2022 Cisco.